Dimissioni online come fare
Come funziona

Dimissioni online: come fare?

Le dimissioni si rassegnano con la compilazione di moduli disponibili sul sito del Ministero del Lavoro. Ecco tutto quello da sapere

Con la riforma del lavoro del Jobs Act, sono state introdotte novità anche in materia di dimissioni. Infatti con le nuove disposizioni, le dimissioni vanno presentate in modalità telematica.

Le dimissioni si rassegnano con la compilazione di moduli disponibili sul sito del Ministero del Lavoro, avendo cura di rispettare il preavviso al datore di lavoro.

Possono richiederle tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi i lavoratori domestici come babysitter, badanti, colf, ecc.

La procedura delle dimissioni online è stata introdotta per ragioni di sicurezza, per maggiore praticità e per contrastare la consuetudine delle dimissioni “in bianco”, vale a dire la firma del foglio di dimissioni contestuale all’assunzione di un dipendente, che all’occorrenza il datore compila con la data che gli è comoda.

In che modo si trasmettono le dimissioni telematiche

Le dimissioni online possono essere compilate dai lavoratori del settore privato che abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato e dai lavoratori che hanno raggiunto i termini per accedere alla pensione.

Per eseguire la procedura, è necessario registrarsi sul sito dell’INPS e avere a portata di mano il PIN (richiedibile online o recandosi in una sede INPS). La compilazione può avvenire in maniera autonoma o con l’aiuto degli enti abilitati, fra cui i patronati e i consulenti del lavoro.

Il modulo lo si trova sul portale del Ministero del lavoro, www.lavoro.gov.it, nella sezione Strumenti e Servizi – Dimissioni Volontarie. Si accede quindi al sito dell’INPS e si compila il modulo.

Come si compila il modulo per le dimissioni telematiche

All’interno del modulo viene chiesto di indicare la data di inizio del rapporto di lavoro, specificando se sia antecedente o successiva all’anno 2008. Si clicca quindi su Crea per accedere a 4 aree nelle quali vanno inseriti i propri dati, fra cui l’email, il codice fiscale e i dati relativi all’azienda, se questi ultimi non compaiono automaticamente. Al punto in cui viene richiesto di indicare la data di decorrenza delle dimissioni, è importante considerare il preavviso. Con il tasto Conferma si procede alla trasmissione, ricevendo una conferma di avvenuto invio.

Le dimissioni possono essere revocate entro 7 giorni dalla conferma della richiesta.

Se proprio si è deciso di rassegnare le dimissioni volontarie, qualunque sia la ragione all’origine della scelta, la procedura è quindi molto semplice e permette di evitare il disagio di dover consegnare la lettera a mano, quando si siano creati presupposti che non mettono il lavoratore in una situazione di comfort.