Trasferirsi all'estero per lavoro
Come funziona

Trasferirsi all’estero per lavoro: da dove iniziare?

Trasferirsi all’estero per lavoro è sempre una scelta complessa e non facile. Da un lato l’entusiasmo di affrontare nuove esperienze, arricchirsi attraverso culture diverse, conoscere nuovi orizzonti e fare nuove amicizie.

Dall’altro, il coraggio di lasciare quella che si definisce comfort area, a cui appartengono amici e luoghi che conosci fin dall’infanzia, genitori e familiari a cui sei legato, tradizioni e cultura che fanno parte del tuo DNA.

Decidere di andare a lavorare all’estero è come un lancio nel vuoto. Può essere uno stimolo e un rischio, un’esperienza positiva o un capitolo da chiudere per non riaprirlo mai più. Se hai preso questa decisione, sii consapevole delle incognite a cui vai incontro e delle grandi opportunità che ti si potrebbero presentare.

Che tu sia un “cervello in fuga”, con talento e un’alta specializzazione professionale o che tu sia alla disperata ricerca di un lavoro che in Italia non hai trovato, ecco alcuni consigli per iniziare l’avventura lavorativa fuori dall’Italia.

Consigli prima di trasferirsi all’estero

Così come hai dedicato tempo per prendere la decisione, dedica il giusto tempo per informarti sul Paese in cui intendi trasferirti. Cerca di capire quale sia il costo della vita, i prezzi medi per un alloggio, la facilità con cui si trova lavoro, i documenti necessari per essere in regola, ecc.

Per limitare i problemi che scaturiscono dal cambio radicale di vita, predisponiti con una mentalità aperta e senza limiti o preclusioni. Questo ti aiuterà ad integrarti con maggiore facilità.

Inizia a informarti sulla presenza di corsi di lingua gratuiti per stranieri. Molti Paesi mettono a disposizione corsi di lingua e cultura. Vengono svolti specialmente nelle ore serali, per permettere di perfezionare la lingua e contemporaneamente lavorare per mantenersi.

Uno dei primi aspetti da risolvere è quello della ricerca di un alloggio. Già prima di partire, puoi iniziare la ricerca per un appartamento magari in condivisione, in modo da affrontare con maggiore facilità le prime spese a cui andrai incontro. Anche il trasloco non è da sottovalutare: inizia a cercare un’azienda che sia in grado di gestire il trasporto anche all’estero.

Informati anche sulle modalità per aprire un conto in banca nel Paese in cui intendi trasferirti e verifica il sistema sanitario adottato nel Paese in cui ti trasferirai.

Positività e spirito di adattamento

Cerca di integrarti inserendoti all’interno di attività sociali o sportive: ti aiuterà nel migliorare la conoscenza della lingua e faciliterà nuove amicizie. Prevedi fin da subito un fondo per i risparmi, nel caso si presentassero delle necessità a cui far fronte.

Essere positivo e open minded renderà meno traumatico soprattutto il periodo iniziale del tuo trasferimento all’estero. Aggiungi la tua forza di volontà e un po’ di spirito di sacrificio e vivi al meglio la tua esperienza di vita all’estero, che si tratti di qualche mese, di qualche anno o, perché no, di tutta la tua vita futura.