Come comportarsi con il tuo capo: gli errori da evitare
Relazionarsi con il capo non è mai cosa facile. Ci sono casi in cui dipendenti e datori di lavoro vanno d’amore e d’accordo, ma spesso questo non accade. Anzi, ci si trova in situazioni di difficoltà in cui si vorrebbe dire qualsiasi cosa, ma ovviamente è meglio non farlo!
Se sei all’inizio di un nuovo lavoro e l’ultima cosa che vuoi è quella di non lasciare un bel ricordo al tuo capo ci sono alcune cose da non fare e qualche consiglio che è meglio seguire per evitare spiacevoli inconvenienti!
5 errori da non commettere con il tuo capo
- “Non lo devo fare io”: è una frase che ti sarà passata per la mente almeno 1000 volte. Alcune volte è meglio pensarlo e non dirlo. Nelle aziende infatti si cercano figure flessibili, con voglia di fare e pronte a mettersi in gioco. Se la tua risposta a una richiesta è questa probabilmente il tuo capo non sarà molto contento e, stanne certo, se lo ricorderà.
- “Vorrei non lavorare con lui”: c’è un collega che odi, problemi tuoi, non del capo. Prova invece a collaborare con il collega e a dire le cose nel modo giusto.
- “Ma è inutile”: ti hanno dato da fare una ricerca o una’analisi che ritieni inutile. Trova il modo invece di dimostrare che prevedevi il risultato prima di fare quella ricerca.
- “Non sono in grado”: Puoi aver paura di sbagliare, ma se non ci provi è peggio. Il rischio è quello di passare per quello che non si vuole mettere alla prova. Meglio tentare.
- “Non è colpa mia”: ti accusano di qualcosa che è andato storto o come si sperava? Incassa e prova a spiegare cosa è successo. Dicendo questa frase appararai come uno”scaricabarile” che non vuole responsabilità.
Sono tanti i motivi per i quali potresti non andare d’accordo con il tuo capo e ci sono tanti i modi per risolverli. L’importante è sapere che se ami il tuo lavoro, ma odi l’azienda dove sei assunto… Beh ci sono delle soluzioni.
