Come capire se lavorare o studiare: consigli utili

Lavorare o studiare questo è il dilemma. Se hai finito la maturità e sei ancora indeciso se continuare a studiare o a lavorare è necessario fare un ragionamento accurato.

Per questo motivo, oltre ai pro e i contro, qui puoi trovare qualche consiglio utile e spunto di riflessione prima di prendere questa decisione.

Lavorare o studiare? I consigli

Prima di tutto pensa a cosa vuoi fare da grande. Quali sono le tue aspirazioni? Per la tua professione è necessario studiare o specializzarsi in qualcosa? Se la risposta è sì allora devi prendere in considerazione l’idea di studiare. Facendo dei corsi adeguati avrai nettamente più possibilità per lavorare rispetto a chi non ha conseguito alcun titolo accademico.

Pensa anche al tuo percorso di studi durante gli anni della scuola obbligatoria. Ci sono state materie che preferivi? O hai sempre sognato la tua indipendenza? Se non hai nessun dubbio e hai risposto a questa domanda in modo affermativo allora valuta una professione in cui più che lo studio conta l’esperienza. In quasi tutti i settori esistono delle professioni che puoi fare senza un titolo accademico, e sono lavori ben pagati.  Cominciando a lavorare presto avrai occasione di fare tanta esperienza e iniziare a guadagnare.

Se hai fatto già tre anni di università e non sai se continuare o meno con la laurea magistrale, il ragionamento da fare è strettamente correlato al tuo lavoro futuro. Serve essere specializzati per entrare nel settore che ti piace? Con la laurea triennale i tuoi colleghi riescono a trovare un impiego? In tal caso è bene prendere in considerazione l’idea di rimettersi sui libri e studiare il più possibile per raggiungere il tuo sogno.

Qualsiasi scelta tu faccia ricorda che è del tuo futuro che si parla e, il tuo lavoro, occuperà gran parte della tua giornata. È quindi necessario pensare bene prima di prendere una decisione.