Infortunio sul lavoro cos'è, procedure e risarcimenti
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Infortunio sul lavoro: cos’è, procedure e risarcimenti

In caso di infortunio che costringe ad assentarsi dal lavoro, è possibile beneficiare di un indennizzo che ti tutela. La procedura da seguire è abbastanza semplice, basta seguire alcune semplici regole.

Qualunque sia il tuo impiego, può capitare anche a te di essere coinvolto in un infortunio sul lavoro. Se stai pensando di essere immune dal rischio di incidenti durante le ore lavorative, ti sbagli. Non è un augurio affinché tu ti faccia male, anzi!

È bene che tu sia consapevole che puoi incorrere nel rischio di un infortunio non solo se sei un operaio a contatto con giganteschi macchinari, ma anche se lavori all’interno di un ufficio amministrativo. Se sei intento a cercare documenti, sali su una scala per accedere agli archivi e SBAAAM! Un banale giramento di testa può farti trovare con la schiena a terra in un nano secondo!

Può anche semplicemente accadere di inciampare sul filo del telefono che la tua collega ha appena spostato, senza avvertirti! Le insidie possono essere davvero tante.

Per fortuna, in caso di infortunio che costringe ad assentarsi dal lavoro, è possibile beneficiare di un indennizzo che ti tutela. La procedura da seguire è abbastanza semplice, basta seguire alcune semplici regole.

In cosa consiste l’indennizzo in caso di infortunio

L’infortunio sul lavoro è un evento dal quale il lavoratore è tutelato. Quando si verifica che l’incidente costringa ad assentarsi dal lavoro, subentra la continuità retributiva. Questa prima è a cura del datore di lavoro (dal primo al terzo giorno di assenza) e poi dell’INAIL (dal quarto giorno di assenza in poi).

La retribuzione corrisposta è del 100% per il giorno in cui avviene l’incidente, del 60% per i successivi tre giorni. Quando subentra l’indennizzo dell’INAIL, viene corrisposto il 60% della retribuzione (dal 5° al 90° giorno dopo l’incidente) e il 75% dal 91° giorno in poi.

Quasi tutti i contratti di lavoro prevedono un limite per l’astensione dal lavoro di 180 giorni. Trascorsi questi giorni il datore di lavoro non è tenuto a conservare il posto di lavoro al dipendente incidentato.

Come comportarsi quando accade un infortunio sul lavoro e come avviene l’indennizzo

Il datore di lavoro è tenuto a inviare il dipendente al Pronto Soccorso per una visita medica e per l’emissione del certificato medico e a denunciare l’accaduto all’INAIL entro due giorni dal ricevimento del certificato. Il certificato attesterà l’inabilità del suo dipendente. La denuncia da parte del datore di lavoro avviene mediante un apposito modello che va trasmesso telematicamente all’INAIL, quando la prognosi supera i 3 giorni.

Accertata la regolarità dell’incidente, scatta l’indennizzo a cura del datore e in seguito dell’INAIL. A maggior tutela del lavoratore, gli esami a cui viene sottoposto hanno l’esenzione del ticket. Al termine della prognosi il lavoratore si reca all’INAIL per la visita medica che attesta la prosecuzione o la chiusura dell’infortunio.

Il pagamento al lavoratore può essere corrisposto tramite assegno o contanti presso lo sportello postale o bancario (se l’importo non supera i 1000 euro), oppure tramite accredito su conto bancario o postale per gli importi superiori ai 1000 euro.