LinkedIn come sfruttarlo al meglio e mettere in risalto il profilo
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LinkedIn: come sfruttarlo al meglio e mettere in risalto il profilo

Probabilmente hai già un profilo su LinkedIn: ma lo sai usare davvero? Qualche dritta per farsi notare e aumentare le probabilità di trovare lavoro.

LinkedIn: lo usano in tanti, ma non tutti lo apprezzano. Non manca un certo scetticismo: serve davvero? Come mai, nonostante le centinaia, se non migliaia di connessioni personali, l’utilizzo è limitato?

Prova a cambiare prospettiva. Sei davvero sicuro di saperlo usare? Sfrutta al meglio la tua presenza sul sito e pensa a te stesso come a un brand. Ecco cosa fare:

1. Scegliere con cura la foto e la copertina del profilo LinkedIn

Sembra strano, ma ancora in molti preferiscono non inserire una foto nel loro profilo. Grosso sbaglio.

Non solo perché, secondo dati dello stesso LinkedIn, farlo aumenta di 14 volte la possibilità che esso venga visualizzato.

È, soprattutto, una questione di credibilità: chi si fiderebbe di qualcuno che non ci “mette la faccia”?

Le immagini dovranno essere rigorosamente professionali e in linea con il profilo lavorativo. Per un avvocato , ad esempio, sarà preferibile una foto in giacca e cravatta o in tailleur.

Ricordati di utilizzare anche la copertina, l’immagine di sfondo dietro quella del profilo. C’è chi la sfrutta per raccontare visivamente quello di cui si occupa, chi vi inserisce contatti e indirizzo mail.

2. Creare un sommario sintetico ed efficace

Le righe sotto la foto servono per raccontare in modo sintetico il tuo lavoro e sono le prime che leggeranno i tuoi contatti.

La cosa migliore da fare in quello spazio è descrivere la tua personalità, quello che ti spinge ad andare al lavoro con il sorriso, e gli obiettivi che vuoi raggiungere.

Oppure, come suggerisce un esperto, puoi scrivere utilizzando il punto elenco:

  • cosa fai
  • con quali clienti o partner lavori
  • cosa ti distingue dalla concorrenza
  • cosa dicono di te gli altri
  • qual è il tuo modo di lavorare

Scrivere competenze su Linkedin

3. Usare raccomandazioni ed endorsement

Non c’è niente di meglio delle testimonianze personali: chiedi a colleghi o precedenti datori di lavoro di scrivere qualche riga da inserire nel tuo profilo.

Su LinkedIn esistono due tipi di referenze:

  • la conferma delle competenze di un contatto, che si fa con un semplice clic e non impegna particolarmente chi la fa
  • la raccomandazione vera a propria

Chiaramente la seconda ha molto più valore.

4. Arricchire il CV con contenuti multimediali

Da qualche tempo LinkedIn offre la possibilità di creare una sorta di portfolio online: un modo per corredare l’elenco di esperienze lavorative con documenti, immagini e link.

Conoscere l'argomento

Caricare documenti e immagini è davvero molto semplice e veloce, per cui non farti sfuggire quest’opportunità! Sfrutta anche l’integrazione con Slideshare per caricare le tue presentazioni.

4. Postare articoli e intervenire nei gruppi di discussione

LinkedIn è un social che richiede molta attività online. Per farsi notare bisogna interagire con gli altri contatti in uno dei tanti gruppi di discussione.

Proprio come in un blog, puoi anche scrivere qualche articolo sul tuo lavoro. Per farlo è sufficiente cambiare la lingua dell’interfaccia da “italiano” a “inglese” e nella scheda del profilo cliccare sul pulsante “Write an article“. Scrivi le tue riflessioni, clicca su “Publish” et voilà, sei online.

Non solo, ma LinkedIn invierà un messaggio a tutti i tuoi contatti per far loro sapere dell’articolo.

L’importante è avere qualcosa di interessante da raccontare.

Fra i social, LinkedIn è sicuramente quello più adatto per entrare in collegamento diretto con recruiter e futuri colleghi. Ricordati però che, come tutti i social network, richiede una particolare netiquette e attenzione sugli errori da non commetere se in questo momento stai cercando lavoro.