Come diventare Sommelier

Quando a tavola beviamo un buon bicchiere di vino sentiamo il sapore, il profumo e ci sembra già abbastanza. C’è però una professione che gli amanti del vino sicuramente conoscono, il sommelier. Questo lavoro permette di conoscere in maniera approfondita il mondo del vino.

Per diventare sommelier, oltre ad amare il vino, dovrai aver voglia di studiare. Questo lavoro infatti richiede una grande dedizione. Ecco come fare per diventare sommelier.

Diventare sommelier: ecco come fare

Esistono diversi corsi organizzati dall’AIS, dall’ONAV o dalla FISAR che insegnano, attraverso tre diversi percorsi di studi, come fare della passione per il vino una professione.

Per diventare sommelier il percorso è diviso in tre anni ed è aperto a tutti. Durante il primo anno si studia la figura del sommelier, l’analisi sensoriale del vino e i sensi che permettono di apprezzarne ogni caratterstica. Si passa poi allo studio della viticoltura, l’enologia, la legislazione vitivinicola, i distillati e la birra. Dopo questi corsi dovrai sostenere un esame finale che ti consentirà di accedere al secondo livello.

Nel secondo livello per diventare sommelier si studia enografia. Si analizzano i vini italiani, quelli francesi, spagnoli e americani. Dovrai conoscere caratteristiche, qualità e punti di forza di ogni bottiglia. Terminata questa fase c’è poi l’esame per accedere al terzo livello.

Per diventare così un sommelier ufficialmente riconosciuto si deve seguire anche lo studio delle materie del terzo livello. Durante questo livello il corso prevede lo studio dell’abbinamento cibo-vino. Si parte dall’alimentazione generale per poi ti verrà spiegato come abbinare questa bevanda con diversi piatti: dagli antipasti, ai primi piatti, passando per carne, pesce, verdure, formaggi e persino i dolci. L’ultima lezione sarà poi dedicata all’abbinamento con i prodotti locali.

Terminato anche questo livello sarete dei sommelier certificati: una fra le più affascinanti professioni nel mondo del cibo.