Come diventare Chef a domicilio: gli step base
Per diventare Chef, mestiere sempre più ambito in questo periodo storico dove i programmi di cucina la fanno da padrona, dovrete mettervi duramente al lavoro. Non serve infatti solamente tanta passione: per diventare chef c’è bisogno di studio. Anche se avete deciso di intraprendere la carriera di chef a domicilio.
Come diventare chef a domicilio
Il percorso di formazione per diventare chef a domicilio è lo stesso di uno chef “normale”. Si studia preferibilmente all’alberghiero, oppure si seguono dei corsi specifici per diventare cuoco. Serve poi della gavetta e dell’esperienza nei ristoranti, magari famosi per rendere il tuo CV di chef a domicilio ancora più appetibile.
Una volta formato a livello tecnico, serve poi farsi conoscere. Prima di tutto ti serve un sito internet grazie al quale i clienti possono conoscerti e vedere che tipi di piatti fai. Inserisci anche delle foto dei tuoi piatti e soprattutto, ricorda che oggi le esigenze alimentari sono molto particolari e quindi una preparazione sulla cucina vegana e vegetariana è fondamentale.
Inoltre, sempre per farti conoscere potrai organizzare qualche evento, offrire qualche pasto ad amici e parenti per farti fare un po’ di pubblicità e, soprattutto, dovrai anche mettere un po’ di soldi da parte. Già, perchè lo chef a domicilio è un lavoro importante in cui la strumentazione e tutto il kit da cucina che ti servirà per intraprendere la tua professione di chef a domicilio dovrà essere di tua proprietà.
Non dimentichare poi che per diventare chef domicilio servono questi requisiti:
- abilitazione per la somministrazione di alimenti e bevande
- partecipazione al corso per alimetaristi presso la Asl di competenza territoriale per la conoscenza di tutte le norme igienico-sanitarie del settore
- iscrizione alla Camera di Commercio
- apertura della Partita Iva come libero professionista
Una volta messi a posto questi “cavilli” burocratici potrete iniziare a lavorare e a far carriera come chef a domicilio.