designer
Come diventare

Fare l’insegnante: competenze richieste

Coloro che scelgono di intraprendere la professione di insegnante devono superare una serie di esami e test attitudinali. Questi servono a verificare non soltanto il livello di conoscenza della materia prescelta. Ma non solo, a essere sottoposte a esame sono anche le competenze offerte in termini organizzativi e di propensione al ruolo.

Vediamo quali sono le mansioni di un insegnante e le competenze necessarie per poter svolgere al meglio questo lavoro.

Le mansioni di un insegnante a seconda del livello di insegnamento

Insegnanti e professori hanno una vasta gamma di responsabilità. Fra tutte lo sviluppo di piani di studio in aula, corsi di insegnamento, esami di verifica e assistenza agli studenti per migliorare il loro rendimento.

Sebbene tutti gli insegnanti, di base, abbiano le stesse mansioni, i loro compiti possono variare in modo significativo. Queste cambiano a seconda delle attitudini della classe, della materia e del livello di insegnamento. I livelli di insegnamento vanno dalla scuola di prima infanzia all’istruzione universitaria.

I livelli di insegnamento

  • Gli insegnanti di scuola materna e elementare aiutano i loro studenti con le conoscenze di base. Fra queste materie rientrano la lettura, la matematica e la scrittura. Tramandano agli alunni anche abilità personali, il metodo di studio e le doti di comunicazione interpersonale.
  • Gli insegnanti della scuola media lavorano su aree di competenza più specifiche come la biologia o la musica. In generale continuano a supervisionare i loro studenti e a tramandare loro gli aspetti essenziali della vita.
  • Gli insegnanti delle scuole superiori lavorano sempre un’area specifica di studio, come la fisica, la storia o la chimica. Il loro ruolo predominante è quello di ampliare le conoscenze degli studenti su determinate materie, preparandoli ad affrontare l’eventuale percorso universitario.

Fare l’insegnante: le competenze richieste

Ci sono molti percorsi possibili per diventare insegnante. A questi si sommano i titoli di studio specifici a seconda delle materie scelte e del livello di insegnamento che si desidera raggiungere.

Sulla strada per diventare un insegnante ci sono esami di verifica scritti e orali, domande da compilare, verifiche di apprendimento frontali e molto altro ancora. Oltre alla conoscenza della materia e alla preparazione al ruolo, ci sono altre qualità più generiche di cui un buon insegnante non può fare a meno.

Le qualità richieste

Prime tra tutte, quelle organizzative. È importante prepararsi per tempo le lezioni da tenere in aula, impostare con ordine il calendario dell’attività didattica e organizzare gli altri impegni vari pomeridiani, tra cui i colloqui con i genitori ed altri insegnanti.

Un buon insegnante deve, inoltre, possedere buone doti motivazionali e gestirle in maniera differente a seconda del carattere dell’alunno da spronare. Questo potrebbe voler dire incoraggiare attraverso modi gentili e comprensivi o facendo sfoggio di un atteggiamento più critico, a seconda dei casi. Ci possono essere studenti che hanno bisogno di sentirsi dire che stanno lavorando bene, o un disaccordo tra compagni di classe che è necessario risolvere.

Essere preparati ad affrontare il conflitto, in tutti i casi, è un requisito indispensabile. Un buon insegnante dovrebbe possedere, inoltre, una dose di comprensione sufficiente a capire quando è il momento giusto per affrontare gli argomenti più complicati e quando invece gli studenti sono esausti ed è il caso di passare a lezioni più semplici. Questo contribuisce a costruire un rapporto di fiducia e di collaborazione tra insegnante e studenti fondamentale per il corretto apprendimento delle nozioni.