Come diventare magistrato

La professione del magistrato è molto ambita fra coloro che vogliono servire il Paese amministrando la giustizia in modo serio e diligente. Per svolgere questa professione serve molta forza di volontà. Il percorso per diventare magistrato è lungo e complesso.

Per diventare magistrato bisogna superare un concorso e, solo per accedervi, bisogna avere una preparazione molto specifica che l’iter universitario non fornisce agli studenti. Chi vuole diventare magistrato ha bisogno di una formazione precisa. Vediamola insieme.

L’iter per diventare magistrato

Tanto per cominciare, chi vuole diventare magistrano deve essere cittadino italiano, incensurato e poter esercitare i propri diritti civili. Ovviamente è necessaria una laurea in giurisprudenza e un corso di specializzazione di sei mesi tenuto da una Scuola Universitaria per le professioni legali. Un corso che dovrà essere ripetuto ogni cinque anni per rimanere informati e aggiornati sulla professione.

Al concorso possono accedere i procuratori di Stato senza sanzioni disciplinari, dipendenti di Stato con qualifiche dirigenziali dell’area C, i professori di materie giuridiche, e chi ha svolto funzioni di magistrato onorario (come il giudice di pace) per almeno sei anni.

Se questi requisiti sono soddisfatti allora si può accedere al concorso. Il test è basato su tre temi teorici su discipiline di diritto civile, diritto penale e amministrativo. Superate queste prove si dovranno sostenere delle prove orali.

I candidati arrivati a questa fase dovranno sostenere una dissertazione sulla procedura penale, civile, diritto penale, amministrativo, costituzionale e tributario, diritto commerciale, del lavoro, della previdenza sociale, internazionale pubblico e privato, diritto comunitario e un colloquio su una lingua straniera a propria scelta.

Insomma, il percorso è lungo e difficoltoso, ma quelle del magistrato è una professione che regala tantissime soddisfazioni.