Professioni per laureati in Beni Culturali
Se Omero è l’uomo che ha ispirato le tue letture più emozionanti e Cesare è da sempre il tuo modello politico di riferimento; se di fronte alla vista della cupola del Duomo di Firenze la pelle ti si accappona e al confronto del tempio di Segesta percepisci di essere solo un piccolo atomo, allora sono chiari i sintomi di una passione per i Beni Culturali, in campo archeologico e antropologico, storico e artistico.
Se stai seguendo un corso di laurea in Beni Culturali o ti sei appena laureato e non sai ancora come concretizzare la tua passione tramite una professione, ecco alcuni spunti per avviarti a una carriera in linea con la tua formazione.
Beni culturali e lavoro: quali sono le opportunità?
Con una laurea in Beni Culturali raggiungi un livello di preparazione e di competenze in più settori, da quello archeologico a quello artistico, da quello teatrale a quello musicale, dall’ambientale al paesaggistico; oltre che acquisire un’elevata capacità di utilizzo e una conoscenza approfondita della lingua italiana e di almeno un’altra lingua straniera.
La formazione in beni culturali è caratterizzata dallo studio approfondito del patrimonio culturale e dei relativi metodi di conservazione, protezione e valorizzazione.
Al termine del percorso di laurea, hai acquisito competenze in tutti i settori che gravitano intorno ai beni culturali, compreso quello legislativo.
In Italia hai la possibilità di lavorare nell’ambito di progetti mirati alle iniziative che riguardano i beni culturali, come eventi, mostre, convegni o volte a valorizzare un determinato bene di interesse culturale.
Puoi diventare collaboratore di un team o al servizio di un ente che gestisce la valorizzazione o la tutela dei beni culturali, quali un monumento, un luogo o un patrimonio considerato di interesse culturale.
Puoi lavorare al servizio di un ente pubblico o privato, come un museo, un centro culturale, una biblioteca o la soprintendenza.
In alternativa, puoi accedere al concorso per diventare guida turistica, al servizio di un istituto, un’agenzia o un centro culturale che offra questo tipo di servizio.
Altri campi di applicazione possono riguardare l’editoria, l’archiviazione o tutte le figure che riguardano il mercato dell’arte (gallerie pubbliche o private, case d’asta, ecc.).
Come trovare lavoro
L’Italia è una fonte inesauribile di beni culturali, non a caso è caratterizzata dalla presenza di oltre 50 siti considerati Patrimonio dell’Umanità, quasi 50.000 beni architettonici protetti da vincolo, quasi 5.000 musei e oltre 12.000 biblioteche, senza considerare gli Enti pubblici o gli Archivi di Stato. Nonostante la ricchezza del patrimonio culturale, non sempre è facile trovare uno sbocco lavorativo con una laurea in Beni Culturali.
In compenso, la possibilità di lavori all’estero, dove a fronte di un patrimonio culturale notevolmente inferiore, si trovano maggiori opportunità di carriera, offre una concreta applicazione delle competenze acquisite con la laurea in Beni Culturali, che non sempre l’Italia riesce a garantire.