Job title: Cosa sono e cosa capire prima di candidarsi
Molti titoli di offerte lavorative rischiano di essere ingannevoli e di creare confusione mentre siamo alla ricerca di un lavoro attinente alle nostre competenze.
Per evitare di candidarsi come cuoco avendo invece capacità informatiche, si possono seguire pochi e semplici consigli che aiutano a comprendere meglio i Job Title e interpretarli correttamente.
Una volta compreso come fare la ricerca di lavoro, sarà più facile selezionare le offerte in base alle proprie capacità ed esperienze.
Consigli e suggerimenti per capire quali posizioni fanno al proprio caso
Trovandosi di fronte ad un’offerta di lavoro, il primo passo da fare è quello di identificare le parole chiave all’interno della descrizione.
Qualunque sia il titolo del lavoro, quando all’interno si trovano parole come amministrare, coordinare, elaborare, la posizione non è evidentemente riferita a lavori inerenti la sfera dirigenziale bensì riguardanti l’ufficio amministrativo.
Le posizioni manageriali sono caratterizzate da parole chiave come influenzare, condurre, dirigere.
Oltre alle parole chiave è importante fare un confronto fra le mansioni indicate nell’offerta e la propria esperienza lavorativa. A tal proposito è importante che il curriculum sia sempre aggiornato, man mano che si acquisiscono competenze. Tornando all’offerta, se le mansioni richieste sono le stesse di cui si ha esperienza o studiate durante il percorso di studi, allora vale la pena candidarsi.
Ogni azienda può utilizzare titoli di professioni in modo personale. Lo strumento migliore per capire se il Job Title di un’offerta è da prendere in considerazione, è quello di cercare sul sito dell’azienda la corrispondenza fra titoli e relative mansioni. La figura di account può riferirsi ad esempio a coordinare il reparto media in un’agenzia pubblicitaria o a gestire le vendite all’interno di un’azienda commerciale.
Se il titolo di un’offerta di lavoro è come un codice da decifrare, si può cogliere l’occasione della telefonata per fissare il colloquio, per chiedere quel che non è chiaro. Fare domande è sempre un buon sistema per mostrarsi curiosi ed aperti.
Se i titoli delle offerte sono troppo ermetici o indecifrabili, si può cambiare modalità di ricerca, estendendo a titoli più generici. Anziché “specialista del colore” si possono includere tutti i titoli contenenti “parrucchiere” per esempio, avendo a disposizione una più vasta area di scelta tra cui selezionare.
Il tempismo
Il tempismo è uno strumento fondamentale nella ricerca di lavoro. Candidarsi poco dopo la pubblicazione di un’offerta permette di arrivare fra i primi candidati ad essere esaminati, evitando di perdersi tra centinaia di candidature che spesso, per mancanza di tempo, potrebbero essere cestinate. È importante quindi tenersi sempre aggiornati sulle ultime offerte di lavoro e giocare d’anticipo sugli altri candidati.