Part time: orizzontale, verticale, misto
Come funziona

Part time: orizzontale, verticale, misto, più tutto quello che vi serve sapere

Il lavoratore part time ha diritto allo stesso trattamento dei lavoratori assunti a tempo pieno, ma la sua retribuzione complessiva è calcolata in proporzione al numero di ore lavorate.

Per lavoro part time, si intende “un contratto di lavoro subordinato, a termine o a tempo indeterminato, caratterizzato da un orario inferiore rispetto al tempo pieno di 40 ore settimanali”. Il lavoratore part time ha diritto allo stesso trattamento dei lavoratori assunti a tempo pieno, ma la sua retribuzione complessiva – compreso il trattamento economico per malattia, infortunio e maternità – è calcolata in proporzione al numero di ore lavorate (secondo il principio di non discriminazione).

Sul nostro blog vi spieghiamo come funziona il contratto di lavoro part time.

Quante tipologie di part time esistono?

Oggi la legge prevede tre differenti modalità di rapporto di lavoro a tempo parziale:

part time orizzontale: la riduzione dell’orario di lavoro riguarda la giornata lavorativa, che di solito viene abbassato da otto a cinque ore o a mezza giornata, dalle 9 alle 13. Ecco alcune professioni a formula part time orizzontale dove è possibile candidarsi sul nostro sito:

  • Segretario/a front-office
  • Addetto/a call center
  • Guardia giurata
  • Addetto inserimento dati
  • Contabile
  • Hr generalist

part time verticale: in questo caso, il lavoro è svolto a tempo pieno, quindi secondo le otto ore standard giornaliere, ma solo in alcuni periodi della settimana, del mese o dell’anno (ad esempio, lavoro a tempo pieno dal lunedì al giovedì o nel periodo estivo). Alcune posizioni a part time verticale che potete trovare sul nostro sito:

  • Concierge
  • Assistente alla poltrona
  • Impiegato/a amministrativo
  • Addetto/a cassa
  • Operatore/trice ecologico
  • Parrucchiere/a

part time misto: come dice la parola stessa, è la combinazione delle due tipologie di contratto. Si tratta di una formula sicuramente più flessibile, perché consente di andare incontro alle esigenze dell’azienda e del lavoratore. Un esempio? Il dipendente può lavorare da lunedì a giovedì, ma martedì e giovedì deve svolgere 8 ore di lavoro e gli altri giorni in tutto 4 ore. Queste le posizioni con part time misto che trovi sul nostro sito:

  • Addetto/a cassa
  • Beauty consultant itinerante
  • Impiegato/a amministrativo
  • Addetto/a all’amministrazione del personale
  • Farmacista
  • Educatore scolastico

Che cosa cambia in busta paga?

Come già detto all’inizio, il lavoratore part time ha diritto alla stessa retribuzione oraria del lavoratore full time e allo stesso importo dei trattamenti economici per malattia, infortunio, maternità (calcolati, ovviamente, in maniera proporzionale al numero di ore lavorate).

E le ferie?

Non cambia niente anche in questo caso. Il trattamento normativo è lo stesso per: durata del periodo di ferie annuali, durata del congedo di maternità e del congedo parentale, malattia e infortunio ecc. Il trattamento economico resta sempre proporzionato all’attività lavorativa.