Ad ogni Paese, la sua “etichetta”: ecco tutte le cose da fare (o da evitare) durante i colloqui all’estero

Lo sapevi che negli Stati Uniti è assolutamente vietato chiedere l’età durante un colloquio di lavoro?  O che in Brasile anche i meeting più importanti possono cominciare in ritardo, senza che nessuno faccia storie? “Paese che vai, usanza che trovi” dice il proverbio. E anche nel mondo del lavoro, a seconda del Paese e della cultura del luogo, ci sono regole e buone maniere che vanno rispettate, sia per non risultare maleducati o inopportuni agli occhi dei recruiter, sia per arrivare al colloquio sicuri di sé e senza la paura di commettere gaffe.

Leggi come rispondere alle 5 domande più comuni durante un colloquio.

Ecco allora qualche utile consiglio e alcune curiosità dal mondo, per affrontare il tuo prossimo colloquio all’ estero.

Brasile

Una buona dose di pazienza è quello che ci vuole per organizzare un meeting in Brasile. Anche se la puntualità è sempre sinonimo di buona educazione, non aspettarti che la riunione cominci in orario o che termini nei tempi stabiliti. Anzi! La flessibilità qui è presa alla lettera.

I brasiliani, poi, sono molto attenti al look e a come ti presenti al lavoro. Ricordati quindi di sfoggiare abiti appropriati al contesto in cui ti trovi. Una scelta sicura? Un tailleur, per lei, o un abito classico non troppo formale, per lui.

Cina

La comunicazione non verbale, come il linguaggio del corpo o il contatto visivo, valgono più di mille parole qui in Cina. E possono assumere significati diversi da quelli della propria cultura di appartenenza.

Ricordatevi che la postura, i gesti, le espressioni facciali, devono comunicare sempre calma e sicurezza e far sentire gli interlocutori a proprio agio. Un temperamento vivace e troppo espansivo non è mai visto di buon occhio durante un colloquio e, in generale, sul posto di lavoro.

India

La formalità e il buon costume, fatto di comportamenti specifici e titoli appropriati, in India è obbligatorio sia con i recruiter, durante l’iter di selezione, sia con i colleghi, all’inizio della conoscenza.

Hai ricevuto un invito per un pranzo di lavoro? Ricorda che qui mangiare con le mani è assolutamente normale e che devi sempre utilizzare la mano destra. Anche se sei mancino.

Giappone

Durante un colloquio di lavoro in Giappone, molte domande andranno a investigare soprattutto sugli aspetti della tua vita privata. Dall’età allo stato di famiglia, dal perché stai cercando lavoro in Giappone alle tue aspirazioni di carriera. Cerca di rispondere in maniera semplice e chiara, senza vantarti o dandoti delle arie. Bandita in questo contesto l’ironia e la superficialità: il colloquio di lavoro è considerato un momento della massima serietà.

Messico

Come in Brasile, anche in Messico,  la puntualità non è sempre rispettata, quindi preparati ai ritardi e alle lunghe attese. Ricordati anche che il tuo concetto di “spazio vitale” potrebbe essere diverso da quello di un messicano. Che, solitamente, non ha problemi ad avvicinarsi quando deve parlarti.

Un consiglio: non indietreggiare o non mostrarti diffidente o a disagio. Rischieresti di risultare maleducato.

Russia

La Russia è un altro paese dove il colloquio di lavoro è considerato un momento serio, in cui è d’obbligo adottare un linguaggio formale ed evitare battute o facile ironia.  Assicurati anche di informarti sulle persone con cui avrai il colloquio e di utilizzare i titoli adatti alla posizione che ricoprono.

Emirati Arabi Uniti

Nei paesi islamici ci sono regole rigide da rispettare, sia sul posto di lavoro che nella vita di tutti di giorni. Un outfit formale è da preferire sempre e in ogni contesto. Ricordati anche di non stringere la mano a una persona del sesso opposto al tuo, a meno che non sia la persona stessa a farlo per prima.  E non rifiutare mai un invito per un tè!

Stati Uniti

Ognuno dei 50 stati può avere regole e accorgimenti da seguire. Che possono variare anche a seconda del tipo di azienda e del settore in cui stai cercando lavoro.

Tuttavia, e in linea di massima, gli americani apprezzano molto uno stile chiaro e diretto di comunicazione. Senza fronzoli o inutili convenevoli. Cerca di essere conciso anche nelle risposte durante il colloquio e ricorda che una stretta di mano decisa è sinonimo di una personalità solida e sicura di sé.