Come aprire una startup: i primi passi per avviare la tua idea

Quante volte hai pensato di aprire un’azienda tutta tua? Di iniziare a lavorare da soli e dare forma concreta ai tuoi sogni? Bene, non è così difficile, ma per cominciare ad avviare una startup bisogna sapere un po’ di cose tecniche e pratiche.

Ecco quali sono i primi passi da fare per dare vita alla tua idea. Dal 2013 in Italia c’è una regolamentazione precisa sulle start up: consultala bene, anche con l’aiuto di un avvocato.

Primi passi per aprire una startup: cosa fare

Prima di tutto una start up non è altro che una nuova impresa che ha un intento innovativo. Come si capisce dalla parola stessa una startup è un’azienda che sta iniziando a crescere.

Per prima cosa è necessario affidarsi a un commercialista per non incorrere in errori burocratici. Potresti pagare molte più tasse del dovuto.

Gli step successivi sono:

• Dare vita a una società di capitali: per farlo puoi chiedere aiuto a un notaio o compilare un atto costitutivo “precompilato”
• Richiedere al Registro delle Imprese l’iscrizione alla sezione “Start up innovative”
• Dichiarare l’inizio dell’attività
• Trovare finanziatori tramite il bootstrapping (autofinanziamento), crowdfunding, venture capitalist e fondi europei

Prima di tutta questa fase burocratica, però, è necessario che tu faccia un’analisi del mercato. Quali attività o fondi sono necessari per iniziare a finanziare la tua start up? Servono delle licenze o delle registrazioni? Delle forniture? Dell’attrezzatura particolare? Prenditi il giusto tempo per capire tutte

Per trovare i soldi necessari per partire con una start up è importante minimizzare gli obiettivi. Poniti dei piccoli traguardi da raggiungere e da mostrare agli investitori. In questo modo sapranno capire il tuo obiettivo e ottenere il successo che merita.