“Ci dispiace, abbiamo assunto un’altra persona”
Colloquio

“Ci dispiace, abbiamo assunto un’altra persona”

Poche e secche parole che stroncano i tuoi sogni in pochi attimi. Il sangue ti si gela. Cosa fare adesso? Come reagire, nel ricevere una comunicazione del genere?

Eri proprio sicuro di aver fatto una splendida figura al colloquio. Ci avresti giurato che avrebbero scelto te. Iniziavi già a fantasticare su come investire il tuo stipendio e invece ti è arrivata la mail che mai avresti voluto ricevere.

Ci dispiace, abbiamo assunto un’altra persona”. Poche e secche parole che stroncano i tuoi sogni in pochi attimi. Il sangue ti si gela. Cosa fare adesso? Come reagire, nel ricevere una comunicazione del genere?

Keep Calm & metti in pratica il piano B

La prima cosa da fare quando ricevi una mail di congedo è quella di rispondere. Con insulti e parolacce, facendo presente che hanno commesso un grave errore? Certo che no. Puoi sfruttare l’occasione per inviare una mail di risposta che comunichi a chi ti ha scritto che sei una persona professionale, anche nei momenti di crisi. Potresti rispondere ringraziando per averti dato riscontro e concludere la mail salutando con toni gentili e offrendo la tua disponibilità per eventuali future posizioni che si dovessero aprire.

Parti dal presupposto che nella vita “non si sa mai”. Potrebbe capitare che il candidato scelto al posto tuo, si riveli nel tempo la persona sbagliata. Se hai fatto una bella impressione, potresti essere quindi ripescato e ti si potrebbe presentare un’ottima opportunità quando meno te lo aspetti. Questa è la principale ragione per cui non è il caso di sbattere la porta, anche quando sei davvero furioso.

Non demordere. Non scegliere di rinunciare solo perché sei stato scartato. Al contrario, continua a cercare il lavoro dei tuoi sogni e contatta le aziende dove ti piacerebbe essere assunto. Approfitta per aggiornare il tuo curriculum, alla luce del colloquio che hai svolto. Sicuramente durante il colloquio ti si saranno presentati spunti su come migliorare la tua presentazione ad un successivo incontro.

Il rifiuto: occasione di crescita

Un rifiuto non deve incidere negativamente sulla tua autostima. Non si può piacere a tutti e potresti non aver espresso le tue potenzialità nel modo migliore o l’altro candidato potrebbe aver preso il tuo posto anche per ragioni strategiche aziendali: potrebbe essere parte di una categoria protetta, che ha costi minori per l’azienda oppure potrebbe essersi offerto di accettare una retribuzione inferiore.

Non conoscendo le ragione per cui hanno preferito un altro a te, non è assolutamente il caso che inizi a dubitare della tua professionalità e delle tue competenze.

Non fermarti la primo rifiuto quindi ma continua a cercare, perché prima o poi il lavoro che sogni da tempo arriverà anche per te.