Cos’è il colloquio comportamentale?

Per molti anni, trovare lavoro è stato semplice. Trovavi un annuncio di lavoro, inviavi il CV e ti presentavi al colloquio in poco tempo. Ora le cose sono diventate un po’ più complesse e assumere la persona sbagliata può avere molte implicazioni negative per l’azienda.

Per questa ragione, i selezionatori fanno pù colloqui di lavoro e allungangano il processo di selezione. Spesso facendo affrontare al candidato più turni di selezione. Uno di questi è il colloquio comportamentale.

Il colloquio comportamentale è una tecnica utilizzata dalle aziende per identificare il candidato perfetto per il ruolo ricercato. L’idea che sta dietro al colloquio comportamente è semplice. I comportamenti passati possono determinare i comportamenti futuri .

Prima di un colloquio comportamentale

Prima di prendere parte a un colloquio di lavoro comportamentale, identifica le competenze che il selezionatore ricercherà. Per esempio, per se ti sei candidato come agente customer service in un call center, si cercarà una persona che risponda alla ricerca di “Eccellente attenzione per il cliente” e “Capacità di relazionarsi con clienti difficili”.

Durante il colloquio comportamentale

Il selezionatore ti farà delle domande per testare le competenze ideali per quel ruolo. Puoi capire che si tratta di un colloquio comportamentale perchè le domande inizieranno con frasi come queste:

• Ti ricordi una situazione in cui…
• Mi faccia un esempio di come/quando…
• Descrivi una situazione in cui…

Ad esempio, utilizzando il call center, le domande potrebbero essere

• Ti ricordi una situazione in cui hai risolto un problema in modo eccellente?
• Potresti farmi un esempio di come hai gestito un cliente difficile?

Come rispondere alle domande di un colloquio comportamentale

Per molte persone rispondere a questa tipoogia di domande è semplice. Per renderlo ancora più semplice, il nostro consiglio è quello di utilizzare il modello STAR.

• Situation (Situazione) – Qual era la situazione? Descrivi il contesto in cui ti trovavi
• Task (Compiti) – Qual era il problema? Come si è verificato?
• Action (Azioni) – Quali azioni hai fatto tu? Perchè hai scelto di fare proprio quello?
• Result (Risultati) – Quali sono stati i risultati delle tue azioni?

Rispondi alle domande utilizzando questo schema e vedrai che il colloquio comportamentale prenderà la giusta strada.