Le migliori domande da fare dopo un colloquio di lavoro
Alla fine di ogni colloquio arriva il fatidico momento in cui viene posta la domanda "Vuole chiederci qualcosa?". Ecco come rispondere al meglio a questa domanda del selezionatore“Vuole chiederci qualcosa?”. Quando si arriva alla fine del colloquio di lavoro e la persona che hai davanti ti pone questa domanda potrebbe scattare il panico. “E ora cosa gli chiedo?”. Probabilmente avrai anche mille domande da fare, ma alcune è meglio evitarle per non fare brutte figure.
Oltre alle domande tecniche da fare durante un colloquio, ecco le 5 cinque domande da fare e che possono far dire al selezionatore “Ho trovato la persona giusta!”.
Le domande da fare dopo un colloquio
- Quando saprò una risposta? Se nessuno ha parlato di orizzonti temporali sei più che autorizzato a chiedere quanto tempo dovrai aspettare prima di sapere il verdetto finale. Così non sarai nel panico già da subito e saprai quando metterti in contatto con la persona interessata.
- Mi può lasciare il suo biglietto da visita? È una domanda semplice che ti permette di lasciare il tuo contatto e di avere un filo diretto con la persona che ti ha fatto il colloquio. Ovviamente non devi usare il suo numero per mandargli un sms o per fare domande assillanti dopo l’incontro.
- Chi ritiene che siano i vostri principali concorrenti? Questa domanda è perfetta per dimostrarti interessato alla politica aziendale e per far vedere che sei interessato al posto di lavoro e vuoi riuscire al meglio studiando anche gli avversari per trovare le migliori strategie di successo.
- Ha qualche perplessità sulle mie competenze? Non porre questa domanda in modo arrogante, chiedilo con umilità dimostrandoti pronto a chiarire qualsivoglia dubbio. Chi ti ha fatto il colloquio magari ha un dubbio sulla tua competenza linguistica inglese o sul tuo livello di conoscenza delle piattaforme online. Se c’è sincerità da entrambe le parti è un problema risolvibile rapidamente.
- Quali sono le qualità più importanti per poter svolgere bene il mio lavoro? Ancora una volta grande umilità e voglia di imparare e migliorarsi. Ecco cosa si nasconde dietro questa domanda “trabocchetto”.
Il modo migliore per affrontate al meglio un colloquio è essere motivato e pronto a iniziare una nuova avventura professionale.