Contratto di apprendistato 2017: cos’è e come funziona

Se ti appresti ad entrare in un’azienda e ad essere assunto, potresti trovarti a dover firmare un contratto di apprendistato 2017. Ma di cosa si tratta? É un contratto a tempo indeterminato per i giovani che studiano, ma vogliono lavorare.

Se lavori e studi ancora, alle superiori o in università, grazie a questo tipo di contratto potrai fare entrambe le cose. L’azienda in questo modo investirà su di te, formandoti in un determinato settore.

Ovviamente è un vantaggio non solo per te, ma anche per l’azienda. Il datore di lavoro che assume un ragazzo con un contratto di apprendistato, infatti, ha notevoli sgravi fiscali e contributivi.

Contratto di apprendistato 2017: cosa sapere

Il contratto di apprendistato 2017, modificato dal Decreto sul Lavoro approvato dal governo Renzi, ha tre tipologie di formazione:

• Contratto di apprendistato per la qualifica e diploma professionale: dai 15 ai 25 anni.
• Apprendistato professionalizzante 2017 o contratto di mestiere: dai 18 ai 29 anni, permette di ottenere una qualifica grazie a un periodo di formazione sul lavoro.
• Contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca: dai 18 ai 29 anni, per i ragazzi che voglio laurearsi o fare un dottorato di ricerca.
• Apprendistato per la riqualificazione dei lavoratori in mobilità espulsi dai processi produttivi.

La durata per qualsiasi contratto di apprendistato non può essere superiore a 3 anni.

Per quello di alta formazione la durata è stabilita a livello regionale, in accordo con le associazioni dei datori di lavoro, gli enti scolastici, gli istituti tecnici e professionali e le altre istituzioni formative.

Per quanto riguarda la retribuzione di questo tipo di contratto è stabilita in base alla tipologia di contratto che hai firmato, alla qualifica e al livello di inquadramento.

Ultima cosa che ti serve sapere è che i datori di lavoro con più di 50 dipendenti sono obbligati ad assumere almeno il 20% di apprendisti!

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