Busta paga
Contratto

Come leggere la busta paga

La lettura della busta paga aiuta il dipendente a conoscere molto della sua posizione lavorativa all’interno dell’azienda. Ecco come leggere la busta paga in modo semplice e veloce.

Per molti lavoratori la lettura della busta paga equivale alla decifrazione del codice di Hammurabi. Sono tante le persone che spesso saltano a piè pari codici, cifre e conteggi, andando direttamente a scoprire la retribuzione netta. Ovviamente è utile per gestire le spese mensili e per capire se prendere in considerazione l’acquisto dell’auto nuova o dello smartphone o rimandarlo al mese successivo.

La busta paga è un documento che viene compilato e consegnato ai dipendenti di un’azienda. Questa contiene una serie di voci che determinano la retribuzione netta ma anche altri importanti dati.

La lettura della busta paga aiuta il dipendente a conoscere molto della sua posizione lavorativa all’interno dell’azienda. Tramite la busta paga si può verificare che i conteggi retributivi siano corretti, conoscere i giorni di ferie maturati, le tasse versate e altro.

Quali voci contiene la busta paga e come leggerla

Per facilitare l’interpretazione della busta paga, la si può suddividere in 4 parti.

1. Dati della ditta

La prima, posta in alto, contiene i dati che riguardano la ditta. Qui troverai informazioni su ragione sociale, codice fiscale, codice azienda, posizione INPS e INAIL.

2. Dati del dipendente

La seconda sezione contiene voci riferite al dipendente. Qui troverai i tuoi dati anagrafici, numero di matricola, tipologia di contratto, mansione, livello contributivo, ammontare delle ore lavorate, dei permessi, delle malattie, delle ferie, ecc. In questa sezione si trovano nello specifico le voci riguardanti la retribuzione, suddivisa in parte fissa (le cui componenti determinano la paga lorda), parte variabile, trattenute fiscali, conteggi previdenziali INPS.

3. Le competenze

La terza parte contiene le competenze, che consistono nel conteggio delle trattenute e del totale percepito. All’interno di questa sezione sono indicate nel dettaglio: la paga giornaliera, le trattenute, il valore del versamento INPS per la previdenza, il conteggio dell’IRPEF (imposta sul reddito e detrazioni per familiari a carico per esempio), l’assicurazione INAIL pagata dall’azienda, la tredicesima e quattordicesima mensilità e l’eventuale anticipo di TFR. Qui si trovano anche l’indicazione degli 80 euro del Credito Art. 1 DL 66/2014, gli straordinari, i premi, gli assegni familiari.

4. Dati fiscali e della previdenza

L’ultima sezione contiene i dati fiscali e della previdenza e nel dettaglio: i Progressivi (che ricapitolano l’imponibile INPS e INAIL), il TFR accumulato, i Ratei (che indicano i giorni di ferie maturati, goduti e restanti), Ex festività (totale ore maturate, godute e rimanenti), R.O.L. (il totale ore godute e residue dei permessi retribuiti).

In basso, è indicato il netto percepito reativo al mese, risultante dai calcoli di tutte le voci contenute nella busta paga.

A cosa serve saper leggere la busta paga

Una volta acquisita familiarità con la busta paga, risulta molto facile poter controllare che i conteggi siano corretti e conoscere la propria situazione fiscale. Non è semplice, ma la lettura completa ti permette di essere consapevole della tua forza economica e fiscale, soprattuto se hai bisogno di richiedere un mutuo in banca o un finanziamento, di verificare se vi sono differenze sui contributi INPS accreditati ed eventualmente reclamarli.