Periodo di prova: cos’è e come superarlo
Durante il periodo di prova è importantissimo dare il massimo e avere fiducia in te stesso. Ecco come fare a superarlo senza difficoltàPrima di essere ufficialmente assunto da una azienda, probabilmente, dovrai affrontare un periodo di prova o patto di prova.
Lo scopo per il datore di lavoro è quello di verificare se hai veramente le competenze per portare avanti quella mansione. Per legge, il periodo di prova non può superare sei mesi salvo diversi accordi presi e stilati nel contratto individuale.
In alcuni casi il periodo di prova può anche essere fermato senza preavviso, ma la causa deve essere per motivi che riguardano la mansione. Una volta terminato, le parti sono libere di decidere se continuare il rapporto lavorativo oppure se fermarlo.
Come superare il periodo di prova
Capito di cosa si tratta è necessario sapere anche come gestire il periodo di prova. Durante questi mesi infatti si decide del tuo futuro lavorativo. Ecco allora qualche consiglio su come affrontarlo.
Durante il periodo di prova lavora al massimo delle tue potenzialità, dimostrando la tua voglia di fare e la tua determinazione. L’azienda sarà felice di vederti reattivo e propositivo. Cerca di non assentarti dal lavoro, salvo gravi problemi personali. Non avere comportamenti che potrebbero far pensare all’azienda che non siete interessati al lavoro.
Il rapporto con i nuovi colleghi
Impara in fretta nomi e mansioni di chi lavora con te: potrai chiedere aiuti o consigli alle persone giuste. Se hai dubbi, ovviamente, chiedi, ma non esagerare con domande ovvie.
Allo stesso tempo, non inserirti troppo nelle dinamiche di chi lavora nell’azienda da tempo: se, ad esempio, la pausa pranzo è di un’ora, ma i colleghi la prolungano, torna comunque in ufficio all’orario prestabilito. In questo modo ti dimostrerai affidabile e volenteroso.
Durante il periodo di prova è importantissimo dare il massimo e avere fiducia in te stesso: i tuoi sforzi verranno ripagati.
