Il curriculum per avvocato
Sei laureato in giurisprudenza, hai fatto praticantato e hai anche superato l’esame di Stato. Ecco come stilare il perfetto curriculum per avvocatoChi si laurea in giurisprudenza ha un lungo corso di studi e praticantato davanti a sé, ma anche tante possibilità di fare carriera. Sono tanti i rami e le aziende che offrono posizioni lavorative per avvocati, magari come consulente o rappresentante. Una volta terminato il percorso, però, cosa va scritto sul curriculum per avvocato? Cosa va assolutamente inserito e cosa si può omettere?
La formazione
Sia che si segua un modello di curriculum standard (ad esempio, quello europeo), sia che si usi un modello originale, è necessario inserire, dopo i propri contatti, il percorso formativo. A proposito dell’istruzione scolastica superiore, puoi indicare il nome e il tipo di istituto che hai frequentato, aggiungendo la votazione conseguita, se particolarmente alta, all’esame di maturità.
Specifica poi dove ti sei laureato in giurisprudenza, in quale Ateneo e con quale votazione. Importante anche specificare il titolo e il tema della tesi di laurea.
La pratica e la scuola di specializzazione
Un altro passaggio fondamentale del percorso formativo di ogni avvocato è la pratica forense. Specifica il nome dello studio legale dove hai svolto il tirocinio. Indica la branca del diritto in cui hai fatto pratica e tutte le principali competenze che hai acquisito.
Non è obbligatorio, ma molti aspiranti avvocati scelgono anche di frequentare una scuola di specializzazione. Se è il tuo caso, indica quale scuola hai seguito, quali materie hai approfondito e se hai svolto un tirocinio alla conclusione degli studi. Non dimenticare di inserire le tematiche affrontate durante convegni, seminari e corsi di aggiornamento a cui hai partecipato.
L’esame di Stato e le esperienze lavorative
Bisogna inserire sempre l’anno in cui hai sostenuto l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla professione di avvocato e in cui ti sei iscritto all’Ordine degli avvocati. Per quanto riguarda le esperienze lavorative pregresse, non ha senso inserirle se non riguardano l’ambito di tua competenza. Se non sei alla ricerca della prima esperienza lavorativa, ricorda di inserire tutti i dati del lavoro che hai svolto in precedenza. Ad esempio, indica il settore del diritto di cui ti sei occupato, la durata dell’impiego e le competenze acquisite.
Competenze e capacità
Oggi, essere un avvocato laureato e abilitato non basta. Se possiedi altre competenze, di tipo linguistico, informatico o pratico, inseriscile nel curriculum. Per quanto riguarda le lingue, indica quelle che conosci, e a che livello. Metti in evidenza in particolare le esperienze all’estero.
Le competenze informatiche sono fondamentali anche per un avvocato: specifica di saper usare tutti i più moderni sistemi informatici e di comunicazione, di conoscere il pacchetto Microsoft Office ed eventualmente altri software di utilizzo comune.
Infine, metti sempre in evidenza le tue capacità organizzative e interpersonali: un avvocato lavora quasi sempre in sinergia con altri, dunque le abilità espressive e comunicative sono essenziali.