Come parlare del volontariato nel curriculum
Come comportarsi con le esperienze che riguardano il volontariato? Chi assume potrebbe essere interessato al tempo dedicato come volontario in un ospedale o presso un’organizzazione sociale umanitaria? La risposta è assolutamente affermativa.Quando arriva il momento di preparare il curriculum è importante indicare con cura il tuo percorso lavorativo, quello formativo e scolastico e le tue capacità tecniche.
Come comportarsi con le esperienze che riguardano il volontariato? Chi assume potrebbe essere interessato al tempo dedicato come volontario in un ospedale o presso un’organizzazione sociale umanitaria? La risposta è assolutamente affermativa.
Se hai esperienza nell’ambito del volontariato è molto importante che tu la inserisca nel curriculum. Il motivo è che il volontariato è un aspetto sociale di rilievo, che può farti emergere, può contribuire a distinguerti dalla massa e a presentarti come una persona sensibile e attenta ai bisogni altrui.
In aggiunta, sempre più aziende dedicano tempo e risorse alle cause sociali e sono quindi molto attente a chi è particolarmente attivo in questo senso.
In che modo includere il volontariato nel proprio profilo
Come e dove si posiziona il paragrafo che riguarda il volontariato all’interno del CV? L’ideale è inserirlo appena dopo le tue principali esperienze lavorative e prima delle referenze formative e scolastiche.
Evidenzia con un titolo la tipologia di volontariato che hai seguito e non preoccuparti eccessivamente della sua descrizione. Il curriculum viene letto in velocità e di solito si presta maggiore attenzione ai titoli in grassetto. La descrizione non dovrebbe dilungarsi troppo ma evidenziare con chiare e sintetiche parole gli aspetti più rilevanti del volontariato, rispetto al ruolo per il quale ci si candida.
Se l’esperienza di volontariato è breve, è sufficiente descriverne la durata, la tipologia e l’ambito in cui si è svolta. Se invece hai svolto diverse attività nell’ambito del volontariato, puoi elencarle con concisi punti elenco che saltino velocemente all’occhio del lettore.
Quando il volontariato aiuta e quando rischia di compromettere una candidatura
Alcune esperienze svolte nel volontariato comunicano molto di te. Ad esempio se ti sei dedicato ad un’associazione religiosa o politica, i recruiters ipotizzeranno che hai uno specifico credo o ideologie politiche che potrebbero creare dei pregiudizi sbagliati e ingiusti da parte di chi analizza il tuo profilo. In certi casi, quindi, potrebbe essere più conveniente omettere le tue esperienze da volontario.
Valuta questi aspetti prima di stabilire se aggiungere la tua attività di volontariato nel curriculum. Eventualmente ci sarà occasione per parlarne durante il colloquio, quando avrai maggiori possibilità di esprimere la tua personalità e le tue capacità, indipendentemente dalla tua religione, dai tuoi orientamenti e ideologie politiche, sociali e personali.