Lavorare all’estero: 10 domande per capire se sei pronto

Stai pensando sempre di più che lasciare l’Italia sia la soluzione giusta per la tua carriera? Ogni giorno pensi che lavorare all’estero sia l’unica cosa da fare? È comprensibile, ma allo stesso tempo prima di lanciarsi in un’avventura così grande bisogna farsi delle domande per capire se sei veramente pronto. 

Domande da farsi prima di partire per lavorare all’estero

1. Se vai all’estero tornerai a casa raramente: devi tenere conto del fatto che trasferendoti in un’altra nazione tornare a casa da amici, parenti e genitori non sarà così facile.
2. Conosci bene la lingua: andando all’estero è fondamentale almeno che tu conosca bene l’inglese e che tu abbia il tempo di fare un corso della lingua madre del paese in cui vai.
3. Sei disposto a vivere con coinquilini: almeno all’inizio quando  i soldi a disposizione saranno pochi dovrai probabilmente condividere un appartamento con sconosciuti, ti senti pronto?
4. Lasci qualcuno a casa? Hai una fidanzata o un fidanzato in Italia che stai per lasciare a casa con la promessa di rivedervi presto? Fai attenzione.
5. Ti va bene fare qualsiasi tipo di lavoro? Inizialmente arrivato in un paese straniero per lavorare è probabile che tu debba fare i lavori più umili.
6. Non avrai amici: se vai ad occhi chiusi in un paese estero sai che probabilmente almeno all’inizio non avrai amici e può essere che tu ti senta molto solo.
7. A cosa stai rinunciando? Prima di partire chiediti cosa hai a casa e a che cosa stai rinunciando per inseguire il tuo sogno.
8. Hai un piano B? Qualora la tua idea iniziale che ti spinge a trasferirti non dovesse andare a buon fine, hai un piano di riserva per non rimanere “a piedi”?
9. Quale sarà il costo della vita? Prima di scegliere una città chiediti se il costo della vita è affrontabile o no.
10. Sai adattarti al cambiamento? Sarà tutto nuovo una volta arrivato a destinazione e non avrai più le comodità di casa di un tempo. Sei pronto?