Dichiarazione dei redditi 2018: tutto quello da sapere

L’agenzia delle Entrate ha introdotto delle novità in materia di dichiarazione dei redditi. Sul suo sito puoi trovare i nuovi moduli per la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche, le società di persone, le società di capitali e per gli enti non commerciali.

I nuovi modelli sono in vigore con la prossima dichiarazione dei redditi 2018. Quella riferita all’anno di imposta 2017.

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre aggiornato i CNM e i modelli IRAP del 2018. Qui potrai trovare una sintesi riepilogativa delle novità in maniera di reddito che saranno utili a non perdersi nelle nuove procedure.

Dichiarazione dei redditi 2018: Quali sono i nuovi modelli

Gli affittuari che affittano immobili per periodi inferiori ai 30 giorni possono assoggettare i redditi derivanti dalle locazioni a cedolare secca.

Le locazioni brevi (inferiori ai 30 giorni) concluse tramite intermediari (agenzie immobiliari o portali online) per i quali passano i pagamenti, saranno soggetti a ritenuta del 21%. Per le persone fisiche è stato introdotto il quadro RB, dove vengono inseriti i redditi derivanti dagli affitti brevi, stipulati dal proprietario dell’immobile che non esercita attività di impresa.

Per chi ottiene la nuova residenza in Italia, viene applicato il regime d’imposta sostitutiva e può usufruire di un regime fiscale agevolato relativamente ai redditi realizzati all’estero (quadro NR, nuovi residenti).

Gli interventi antisismici alle abitazioni rientrano in specifiche detrazioni, in rapporto alle spese sostenute (Sismabonus). Anche l’Ecobonus è stato prorogato (interventi di riqualificazione energetica) e prevede detrazioni maggiori rispetto agli anni precedenti.

Ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli è concessa l’esclusione della tassazione IRPEF dei redditi agrari (quadro RA).

Per gli ammortamenti e i canoni dei leasing di investimenti per beni materiali e immateriali, sono disponibili il super ammortamento e l’iper ammortamento.

Un nuovo prospetto è stato invece inserito per offrire ai contribuenti la possibilità di trasmettere le operazioni IVA per via telematica (Quadro RS).

Nell’area riservata al reddito di impresa è stata inserita una nuova modalità per la determinazione del reddito che si basa sul criterio di cassa (regime di cassa e Branch Exemption).

Con il quadro OP invece è stata introdotta la possibilità di inserire nella dichiarazione il regime Patent Box (agevolazioni fiscali per marchi e brevetti).

Assistenza online ai nuovi modelli

Le novità sono diverse e possono sembrare anche complesse ma con l’introduzione dei nuovi modelli, il sito dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche le istruzioni e le indicazioni necessarie per la corretta compilazione della prossima dichiarazione dei redditi.