Perché inserire l'autorizzazione al trattamento della privacy nel CV
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Perché inserire l’autorizzazione al trattamento della privacy nel CV?

Una frase molto breve può cambiare le sorti del tuo CV. Ecco perchè è importante autorizzare al trattamento della privacy nel cv chi si occupa di selezione del personale

Quando si compila un curriculum vitae ci si dimenta spesso di inserire la frase di autorizzazione al trattamento della privacy e dei dati sensibili. Una breve frase che può incidere sull’esito dell’invio del cv: senza quella frase, infatti, il selezionatore potrebbe cestinare il tuo curriculum.

Per essere certi che il curriculum non faccia una brutta fine è sufficiente inserire a piè di pagina questa frase:

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003

Il decreto legislativo che regola la privacy nel CV

La legge sul trattamento della privacy, a cui la frase si riferisce, è disciplinata dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Nella legge vengono chiariti tutti i motivi per i quali bisogna concedere il trattametno dei dati sensibili e della privacy nel cv.

legge sulla privacy

Quali sono i dati sensibili?

La definizione di dati sensibili si trova all’articolo 4 del Decreto Legislativo 196/2003 e afferma che i dati sensibili sono i dati personali idonei a rivelare:

  • Origine razziale ed etnica
  • Convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere
  • Opinioni politiche
  • Adesione a partiti o sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale
  • Dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale

Bisogna quindi fare molta attenzione a riportare quest’informazione, soprattutto se richiesto esplicitamente. Al selezionatore non importerà che il tuo CV abbia tutte le carte in regola per assicurarti il posto di lavoro, ma sarà costretto a cestinare subito il CV.