Lettera di referenze che cos’è e a che cosa serve
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Lettera di referenze: che cos’è e a che cosa serve

Il tuo ex datore di lavoro può essere il tuo migliore sponsor: con la lettera di referenze racconta i tuoi meriti e la tua esperienza nell’azienda che stai per lasciare aiutandoti nella ricerca di una nuova occupazione.

Benché sia uno strumento ancora poco sfruttato in Italia, la lettera di referenze può giocare un ruolo significativo nell’iter di selezione di un candidato. Si tratta di un testo in cui il tuo ex capo descrive le tue qualità professionali e chiarisce i motivi che hanno determinato la fine della vostra collaborazione. Sul tavolo di un selezionatore sfilano spesso curriculum interessanti. Spesso però lasciano aperto qualche interrogativo in merito a un licenziamento o a cambi di lavoro frequenti a dispetto della preparazione dichiarata dal candidato.

Lettera di referenze

La lettera di referenze va a rafforzare quella di presentazione fornendo una risposta a eventuali dubbi. La lettera di referenza infatti racconta le tue doti e la tua storia professionale dal punto di vista del datore di lavoro.

A chi chiedere la lettera di referenze?

Al direttore del personale o al datore di lavoro dell’ultima azienda presso cui sei stato impiegato.

Chiedere una lettera di referenze è un tuo diritto. Tuttavia, valuta l’opportunità di curarne tu stesso la bozz. Al tuo capo spetterà solo l’onere di una revisione finale e della firma. In molti casi, infatti, scrivere da zero l’intero testo della lettera comporta una notevole perdita di tempo per chi ricopre un ruolo di responsabilità. Fornire un canovaccio può rappresentare un’iniziativa vantaggiosa per entrambi, perché lo solleva da un impegno non prioritario scongiurando il rischio che le tue referenze non vengano mai scritte.

Come si scrive una buona lettera di referenze

E la lettera di referenze per chi è alla ricerca del primo impiego? Costruiscila in modo da evidenziare i risultati scolastici o accademici più brillanti che hai ottenuto. Metti in evidenza doti di leadership e etica del lavoro. Quindi contatta almeno tre persone al di fuori della tua famiglia che confermino quanto sei in gamba: per esempio un insegnante, il professore con cui hai discusso la tesi o il responsabile del gruppo presso cui fai volontariato.

Come si scrive una buona lettera di referenze?

Avendo cura di stamparla su carta intestata aziendale e strutturandola tre paragrafi:

  • Primo paragrafo: contiene il nome dell’azeinda e quello del lavoratore. Il ruolo principale ricoperto in azienda, le date di inizio e di fine del rapporto di lavoro.
  • Secondo paragrafo: descrive le qualità professionali del lavoratore, il suo percorso di crescita e gli obiettivi che ha raggiunto durante la sua storia aziendale. Se il rapporto di lavoro è stato reciprocamente fruttuoso, sarà semplice per il responsabile formulare giudizi positivi che agevolino l’ex collaboratore nella ricerca di un nuovo impiego. In caso contrario, è preferibile esprimersi in termini generici.
  • Terzo paragrafo: l’ex datore di lavoro chiude la lettera con una formula di cortesia, rendendo disponibili i propri contatti per un eventuale chiarimento diretto.

la lettera di referenze per chi è alla ricerca del primo impiego

Esempio di lettera di referenze

Ecco di seguito un esempio base di lettera di referenze, da arricchire con i riferimenti relativi alla tua esperienza lavorativa.

Intestazione
Nome Azienda
Indirizzo

Data

Testo della lettera di referenze

Gentili Signori,

con la presente certifico che il Sig. /la Sig.ra ___ ha prestato attività lavorativa presso ___ [nome Azienda] dal ___ al ___ in qualità di ___ [ruolo principale ricoperto in Azienda].

Durante la sua collaborazione con la nostra Azienda, ha sempre svolto l’incarico affidatogli/le con correttezza e precisione, presentandosi con puntualità al lavoro e dimostrando versatilità anche nel prestarsi a mansioni non attinenti direttamente al suo ruolo, come ___. Tutte queste caratteristiche l’hanno reso/a per noi un/a prezioso/a collaboratore/trice. Preciso, inoltre, che il nostro rapporto di lavoro è terminato a seguito di ___ (es. “sue dimissioni volontarie, dettate esclusivamente dall’obiettivo di un’ulteriore crescita professionale” o “un momento di difficoltà di [nome Azienda], che ci ha impedito di assicurare al Sig./alla Sig.ra ___ il meritato rinnovo contrattuale nonostante le sue indiscusse qualità professionali”].

Resto a Vostra disposizione per eventuali ulteriori informazioni.

Formula di saluto

Firma