Se l’open space abbassa la produttività: i consigli per lavorare in uffici “aperti”
Troppe distrazioni e difficoltà a concentrarsi. La formula dell'open space sembra stia portando a un calo della produttività sul lavoro raccogliendo un diffuso malcontento da parte di aziende e lavoratori.Rumori di sottofondo, colleghi al telefono, odori di cibo e difficoltà a concentrarsi. Se la formula dell’ufficio open space è nata – e si è diffusa – per promuovere sane relazioni tra colleghi, migliorare il lavoro di squadra e incoraggiare un flusso costante e libero di idee, oggi sembra stia raccogliendo un diffuso malcontento da parte di aziende e lavoratori. I motivi, oltre a quelli già citati sopra, sarebbero legati principalmente a un calo di produttività e a un modello che non sembra stia portando i benefici sperati. Al contrario.
Secondo la futurologa Nicola Millard, esperta di dati, analisi e tecnologie emergenti, “gli uffici open space sono un modello che non si adatta a nessuno. Siamo interrotti ogni tre minuti. Ci sono troppe distrazioni che rallentano il lavoro”.
Per i prossimi anni, la futurologa prevede luoghi ibridi e informali, che ha definito con un neologismo “coffices”: ambienti tranquilli, rassicuranti, più simili a un bar, dove lavorare in piccoli gruppi.
In attesa che questa previsione si realizzi, ecco alcuni consigli per ritrovare la concentrazione in un open office.
Isolarsi con della musica classica
I rumori e il “chiacchiericcio” continuo di sottofondo sono la prima causa di insoddisfazione dei lavoratori. Il consiglio, in questo caso, è quello di procurarsi un paio di cuffie e, nei momenti in cui si ha bisogno della massima concentrazione, ascoltare una playlist di musica classica.
Secondo uno studio francese del 2012, infatti, non solo la musica classica è un ottimo “isolante”, ma aiuta a essere più focalizzato e aumenterebbe addirittura la produttività. A scuola e sul lavoro.
Prenotare una sala per ritagliarsi un po’ di privacy
Un’impresa quasi sempre difficile, ma che può essere una soluzione praticabile in periodi particolarmente intensi. Magari a inizio o a fine giornata, prenota una sala per un paio di ore e utilizza questo tempo per sbrigare le mansioni che richiedono più concentrazione.
Sfruttare, quando possibile, il lavoro da remoto
Il telelavoro è una pratica che sta prendendo sempre più piede nelle aziende italiane. Se il tuo lavoro lo prevede, sfruttalo in quei giorni in cui sai già che ne avrai più bisogno. E non solo per ritrovare la concentrazione.
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Fare più pause durante il giorno
Può sembrare controproducente, ma in realtà apporterebbe molti benefici. La Pomodoro Technique, nota strategia per rimanere focalizzati e ottimizzare i tempi, prevede per esempio 25 minuti di lavoro senza sosta e distrazioni. A cui segue una pausa di 5 minuti, che si allunga man mano che si raggiungono gli obiettivi prestabiliti.