buoni propositi lavorativi
Consigli

Tre buoni propositi lavorativi per il 2019

Cominciare con il piede giusto per un nuovo anno di successo

L’inizio di un nuovo anno porta tradizionalmente con sé una lunga lista di buoni propositi, una raccolta delle nostre migliori intenzioni che tante volte a febbraio abbiamo già abbandonato, sommersa dai mille impegni quotidiani o dal comfort rassicurante della nostra routine.

Per iniziare con il piede giusto, almeno dal punto di vista lavorativo, ed evitare che i nostri buoni propositi per il 2019 cadano presto nel dimenticatoio, il primo consiglio è concentrarci su pochi obiettivi, realistici, chiari e positivi, e tracciare un piano d’azione per raggiungerli.
Noi, per l’anno appena iniziato, ve ne suggeriamo tre:

Aggiornate e tenete aggiornato il vostro curriculum

Può sembrare un obiettivo minimo, ma quanti di voi lo hanno fatto nel recente passato? Mantenere il curriculum aggiornato è importante per diversi motivi. Primo tra tutti, essere pronti a reagire se si dovesse presentare una grande opportunità inattesa. Non è certo il caso di fare aspettare un head-hunter o un vostro contatto personale che vi propone una posizione allettante. Inoltre, è di gran lunga più semplice aggiornare periodicamente il proprio cv con le attività più recenti, invece di dover tornare indietro con la memoria per riassumere anni di esperienze.
Già che ci siete, aggiornate anche gli altri vostri documenti personali, lettere di presentazione, informazioni di contatto. Dedicate particolarmente attenzione al vostro profilo LinkedIn e se ogni volta che rivedete la vostra foto provate un certo imbarazzo, forse è il caso di farne una nuova, magari professionale. L’immagine conta!

Non limitatevi al vostro compitino

Uscite dalla vostra comfort zone. Pensate a come poter andare oltre. Siate proattivi. Ci sono progetti che non vi coinvolgono direttamente ai quali pensate di poter contribuire? Chiedete di farne parte. Siate coraggiosi. Proponete al capo le vostre idee e rendetevi disponibili a collaborare con lui per metterle in pratica. Prendete posizione e non temete di essere una voce fuori dal coro. Magari all’inizio sarà difficile, ma una volta superate le vostre barriere interiori comincerà a essere naturale. Il coraggio è come un muscolo, va allenato. Questo non significa che dovete essere scortesi o polemici. Esponete i vostri argomenti con calma e professionalità: non passerete inosservati!

Imparate qualcosa di nuovo

A prescindere dal vostro settore, imparare qualcosa di nuovo, aggiungere al vostro carnet una nuova competenza, non potrà che fare bene a voi come persone e alla vostra carriera. Ci sono conoscenze di tipo tecnico che potrebbero rendervi più competitivi? Un corso di formazione che può aiutarvi a trovare nuove soluzioni a vecchi problemi? Se una nuova capacità acquisita può migliorare il vostro livello di produttività, la vostra azienda potrebbe essere addirittura disposta a pagare per questo!
Trovate ispirazione nei colleghi che hanno una seniority di poco superiore alla vostra, magari controllando i loro profili LinkedIn, e impegnatevi ad aggiungere le loro competenza alle vostre.