Quanto guadagna un personal shopper e 5 dritte per iniziare

Fare il personal shopper significa accompagnare donne e uomini, giovani e meno giovani, durante il loro momento di shopping nei negozi. Nel fare questo dovrai essere in grado di consigliare loro i capi d’abbigliamento migliori adatti al loro fisico. Scopo ultimo del personal shopper è quello di trovare il look giusto per il cliente e indirizzarlo negli acquisti più sensato e giusto. Ma come iniziare a fare questo lavoro e soprattutto, quanto si guadagna?

Fare il personal shopper: guadagno e consigli

Tanto per cominciare, per fare il personal shopper, c’è bisogno di un pizzico di intraprendenza personale e un po’ di studio. Se vuoi fare un percorso accademico puoi frequentare dei corsi appositi come quelli dell’Accademia di Moda e Costume di Roma o Milano, o tanti altri privati.

Accanto a questo però è molto importante fare tanta pratica. Puoi proporre agli amici di iniziare a fare giri per shopping insieme, per iniziare ad esercitarti. Dovrai imparare  a trovare i capi d’abbigliamento giusto anche con un budget ridotto, non solo con cifre da capogiro. Altra dritta per iniziare è quella di provare a proporsi come personal shopper all’interno di piccole boutique, per fare esperienza e accostare il lavoro di commessa a quello di personal shopper appunto.

Per quanto riguarda il guadagno del personal shopper, ovviamente varia a seconda dell’esperienza. La tariffa oraria generalmente è tra i 40 e i 60 euro all’ora. Una cifra già abbastanza elevata, quindi se sei all’inizio il consiglio è quello di “volare basso” e renderti competitivo con prezzi più concorrenziali.

Solo quando avrai una tua rete di persone e il tuo nome inizierà a girare potrai pensare di alzare il prezzo. Tutto quindi dipende da te e dalla tua bravura sia nel consigliare, sia nel tessere una rete di relazioni e rapporti che ti portino ad avere clienti.