Scrivere: Penna blu o penna nera: fa differenza sul posto di lavoro?
Consigli, Vita in ufficio

Penna blu o penna nera: fa differenza sul posto di lavoro?

Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza su questo annoso dubbio.

Dai tempi della scuola sino a oggi, in ufficio, un dubbio ci assale ogni qualvolta dobbiamo scrivere o compilare a penna un documento importante: c’è differenza nell’utilizzo della penna blu o della penna nera? E se sì, qual è?

Esiste un inchiostro più indicato per i documenti professionali rispetto a quelli meno formali?

Che penna usare sul posto di lavoro?

I pareri sono discordanti e spesso si affidano o a buone pratiche, tramandate nel tempo, o a scelte dettate dalla comodità o dal gusto personale. Ci sono però alcuni motivi, largamente riconosciuti, che possono guidarci nella scelta dell’uno o dell’altro inchiostro, soprattutto in determinate circostanze. Quello che viene solitamente raccomandato è che:

  • la penna nera è indicata per la compilazione di documenti ufficiali;
  • la penna blu è richiesta, in molti casi, esclusivamente per la firma dei documenti;
  • la penna blu è altresì consigliata per prendere nota o per scopi educativi e di apprendimento;

Vediamo nel dettaglio perché:

Inchiostro nero

Per aziende, uffici governativi e, in generale, per i documenti ufficiali o professionali, l’inchiostro nero è quello più raccomandato. Agli esami o ai concorsi pubblici, solitamente viene richiesto l’utilizzo di una penna a sfera nera, anche se l’inchiostro blu viene comunque accettato.

Il motivo per cui l’inchiostro nero viene preferito in queste circostanze sembrerebbe essere legato alla facilità con cui viene letto da molti dispositivi elettronici e dal fatto che si scansioni meglio rispetto al blu, che invece tende ad apparire più leggero.

In generale, c’è la percezione diffusa, giusta o sbagliata, che il nero sia semplicemente l’inchiostro più professionale. Pensate che in Cina questa credenza è talmente radicata che i documenti ufficiali dove compare l’inchiostro blu vengono addirittura respinti.

Inchiostro blu

Se, come abbiamo visto, l’inchiostro nero è la scelta migliore per le documentazioni importanti, il blu sarebbe più indicato per firmare o controfirmare i documenti. I motivi? Ridurre il rischio di contraffazione.

Oggi infatti le fotocopiatrici possono realizzare copie di così alta qualità che diventa quasi impossibile contraddistinguere un documento firmato con la penna nera da una copia dello stesso. Ecco perché si raccomanda che i documenti originali siano firmati in blu, in modo da distinguerlo da qualsiasi altra riproduzione.

 

Una cosa però è certa. Sul posto di lavoro, blu o nero non fa differenza.

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