Consigli oculistici per chi lavora al PC
Vita in ufficio

Consigli oculistici per chi lavora al PC

Per evitare danni (spesso irreparabili) alla vista, gli specialisti sono prodighi di consigli e suggerimenti. Seguirne anche solo una parte, significa salvaguare i nostri occhi. Ecco quindi qualche consiglio utile

Lo sappiamo il PC è una chiave di accesso al mondo. Ci permette di guardare, conoscere la realtà e accedere a una infinità di informazioni. Il suo utilizzo è aumentato in maniera esponenziale, apportando benefici, velocizzando e ottimizzando i tempi e la qualità di realizzazione del nostro lavoro, agevolando ricerche o stesure documenti ma anche interferendo sulla nostra salute psico-fisica, in particolare sulla vista.

I nostri occhi però risentono inevitabilmente di ore e ore trascorse a fissare il monitor e subiscono un vero e proprio stress da affaticamento dovuto alla grande mole di lavoro cui sono costretti a far fronte.

Senza considerare che 8 volte su 10 abbandoniamo lo schermo del pc per l’esigenza di “dover” guardare il nostro smartphone. L’apoteosi dello sforzo visivo!

Perché non ricevo le job alert

Come evitare danni agli occhi?

Per evitare danni (spesso irreparabili) alla vista, gli specialisti sono prodighi di consigli e suggerimenti. Seguirne anche solo una parte, significa salvaguare i nostri occhi. Ecco quindi qualche consiglio utile.

La prima regola da seguire, soprattutto per chi utilizza il PC fino a 8-9 ore al giorno, è quella di concedersi una pausa ogni due ore di lavoro al computer. È sufficiente distogliere lo sguardo per qualche minuto, che possiamo occupare con una tazza di tè, con i colleghi o – se proprio non riesci a star fermo – approfittando per mettere ordine alla scrivania.

Altra buona norma è quella di regolare il contrasto e la luminosità dello schermo e tenersi ad una giusta distanza. La distanza ottimanle è fra i 50 e gli 80 centimetri, a seconda della grandezza del monitor.

Lo schermo dovrebbe trovarsi a 90° rispetto alla sorgente di luce naturale, evitando che sul monitor ci siano riflessi.

Si consiglia anche di evitare di diminuire il battito di ciglia, che avviene involontariamente quando si è concentrati al PC. Una buona precauzione è quella di dotarsi di occhiali per computer con lenti trattate con filtri o antiriflesso.

Oltre agli occhiali, in commercio esistono strumenti che vengono in supporto dei nostri occhi. Esiste ad esempio una specifica protezione schermo occhi per pc che consiste in una pellicola che filtra la luce.

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Cosa fare se gli occhi sono ormai danneggiati?

In presenza di sintomi quali l’emicrania frequente, secchezza o affaticamento oculare, appannamento visivo, difficoltà di messa a fuoco, potrebbe trattarsi di CVS (Computer Vision Syndrome). In questo caso si raccomanda di rivolgersi al proprio medico che, valutate le condizioni, prescrive un controllo specialistico da un oculista.

I disturbi alla vista causati dall’eccessiva esposizione degli occhi al monitor del PC non sono mai da sottovalutare. Prevenire è possibile e importante, con piccoli gesti e accorgimenti con i quali possiamo arginare il rischio di serie complicazioni alla vista o patologie croniche.