Lavorare in australia
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Vivere e lavorare in Australia: cosa serve

Se vuoi vivere e lavorare in Australia serve sapere alcune cose fondamentali: il tipo di visto da utilizzare e i documenti necessari per trasferirti

L’Australia è una meta molto ambita dai giovani. Perchè proprio l’Australia? Esiste un mito (reale) per cui qui vi sono svariate possibilità lavorative, ben retribuite. Ma cosa serve per vivere e lavorare in Australia? Vediamolo insieme.

Cosa serve per vivere e lavorare in Australia

Può sembrare banale ma la prima cosa che serve per lavorare in Australia è il visto. Quello turistico vale 3 mesi ed è rinnovabile per altri 3 mesi. Si può richiedere online, ma non permette di lavorare durante il soggiorno.

I minori di 31 anni possono richiedere un visto “vacanza-lavoro” di 12 mesi con cui si può trovare un impiego “stagionale”.

In alternativa c’è il visto per lo studio, la cui durata è uguale al corso che seguirai e si estende anche ai membri della famiglia. Questo “Student Visa” ti permette anche di lavorare part-time per  un massimo di 20 ore.

Lavorare in australia: come fare

Se l’obiettivo è quello di lavorare in Australia quello di cui hai bisogno è il famoso sponsor. Tradotto significa datore di lavoro. Il suo compito è quello di sponsorizzarti davanti al Governo Australiano per ottenere e richiedere il visto lavoro della durata minima di due anni.

Se hai un lavoro, uno sponsor e la vita australiana ti piace perchè non prendere la residenza permanente? Questo ti permetterebbe di lavorare, studiare, chiedere un prestito e persino comprare casa. La residenza permanente in Australia si ottiene dopo due anni di lavoro sponsorizzato e con il visto business.

L’ultimo passaggio infine è quello di prendere la cittadinanza. Per farlo dovrai superare un esame per dimostrare di conoscere l’inglese, la cultura e l’economia dell’Australia. Sono circa 20 domande, molto difficili, ma superato questo sarai australiano al 100%.