Coworking: cos’è, come funziona e quando conviene

Oggi si sente parlare sempre di più di coworking. Ma cos’è esattamente? Si tratta di uno spazio di condivisione tra professionisti, il più delle volte freelance che lavorano per aziende diverse, ma che condividono lo stesso spazio per risparmiare.

L’alternativa al lavoro da da casa, ma spesso non è la soluzione migliore. Il Coworking ha una struttura flessibile e si adatta alle esigenze dei vari professionisti che vi lavorano all’interno: solitamente c’è uno spazio comune dove si lavora, ma anche una sala riunioni privata dove si possono accogliere i clienti.

Come funziona e per chi è adatto il coworking

All’interno di un coworking tutto è condiviso, persino penne e acqua, andando così a risparmiare (e anche molto) sulle spese generali. Senza contare che, generalmente, lo spazio di un coworking viene pagato solo quando viene usato! Oltre alle cose “tecniche” (come ad esempio rete internet potente, stampanti, fotocopiatrici e macchina del caffè) in un coworking bisogna aver voglia di socializzare perchè con quelle persone, nel rispetto l’uno dell’altro è ovvio, ci passerete tanto tempo.

Altra domanda che gira attorno al concetto di coworking è: sarò adatto a questa tipologia di luogo e di lavoro? In Italia il fenomeno del coworking è abbastanza recente, ma è in grande crescita e, chi lo prova, poi non ne può più fare a meno.

Ovviamente bisogna avere un po’ di spirito di condivisione, ma ci sono diverse opzioni fra cui scegliere: dal coworking con tante persone, a volte anche più di 50, a quello dove l’ambiente è più ristretto con magari solo 20 partecipanti. Sta a voi trovare la vostra soluzione migliore, ma una cosa è certa: lavorare da casa può essere bello, per chi non lo fa ogni giorno. L’idea di avere un ufficio dove andare, persone con cui scambiare quattro chiacchiere nella pausa caffè, beh… vale assolutamente il prezzo.