Intelligenza Artificiale e lavoro: un’occasione o una minaccia?

L’Intelligenza Artificiale (AI) oggi è al tempo stesso fonte di grandi aspettative e non poca apprensione. Se, da una parte, promette di estendere le capacità umane, semplificarci la vita, risolvere velocemente e in maniera efficiente problemi prima senza risposta, dall’altra fa sorgere nuove incognite.

Anche senza evocare oscuri scenari di un futuro distopico, in cui le macchine prenderanno il sopravvento sull’uomo, già oggi stiamo assistendo a una crescente sostituzione del lavoro manuale, specie quello caratterizzato da maggiore ripetitività, ma al tempo stesso all’emergere di nuove figure professionali.

Cosa c’è da aspettarsi allora? A questa non semplice domanda ha provato a rispondere PwC con il recente AI Impact Index, un’indagine sul potenziale impatto sull’economia globale dell’Intelligenza Artificiale e al tempo stesso una guida su come coglierne le opportunità emergenti.

Dall’AI 15,7 trilioni di dollari nel 2030

Un impatto stimato in 15,7 trilioni di dollari nel 2030, più dell’attuale prodotto interno lordo di Cina e India insieme, oltre 6,6 trilioni dei quali grazie all’incremento della produttività del lavoro che l’AI promette di assicurare. Ciò avverrà soprattutto grazie all’automazione delle attività di routine, che permetterà agli esseri umani di dedicarsi agli aspetti del proprio lavoro più stimolanti e a più alto valore aggiunto.

Nuovi lavori, dall’AI e per l’AI

Smetteremo quindi di fare alcuni lavori, ma cominceremo a farne di nuovi, spesso più creativi, che non sarebbero neanche esistiti senza l’AI. Pensare a sempre nuovi modi in cui sviluppare e applicare l’Intelligenza Artificiale sarà probabilmente un nuovo lavoro, così come lo sarà progettare, costruire e mantenere tutte le infrastrutture tecnologiche necessarie. Con la crescita e la diffusione delle smart road e dei mezzi a guida autonoma, ad esempio, avremo bisogno dell’equivalente dei controllori del traffico aereo per gestire i veicoli sulla strada.

Smart Intuition Technology™

Già oggi l’AI è in grado non solo di creare nuove professioni ma anche di aiutarci a trovare lavoro, come dimostra la Smart Intuition Technology™, una soluzione firmata Jobrapido che combina e applica l’Intelligenza Artificiale, l’uso dei Big Data e la Tassonomia al campo del job recruiting.

La nuova tecnologia Jobrapido impara infatti a conoscere gli interessi del Jobseeker e li mette in relazione con la serie più completa di offerte in target con la sua ricerca, mostrando non solo i risultati relativi alla posizione ricercata, ma anche gli annunci relativi a posizioni che richiedono le stesse competenze.

Grazie a Smart Intuition Technology™ chi cerca lavoro su Jobrapido gode di un’esperienza di ricerca potenziata, con un aumento del 123% del numero dei risultati totali per ogni job search e un conseguente incremento delle possibilità di trovare lavoro.

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