Lauree preferite dalle aziende
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Quali sono le lauree preferite dalle aziende?

Le aziende sono alla ricerca di ingegneri o laureati in Economia, ma anche di Scienze della Comunicazione. Le aree dove sono previste le maggiori assunzioni sono Ricerca e sviluppo e Marketing

Se sei laureato e cerchi lavoro, hai tutte le carte in regola per emergere rispetto agli altri candidati.

Sono tante le ricerche che dimostrano che avere una laurea conviene, non solo per trovare lavoro, ma anche per guadagnare di più e fare carriera.

In un articolo, Maria De Paola e Vincenzo Scoppa, docenti di Economia presso l’Università della Calabria, affermano che i laureati “percepiscono un reddito annuale netto che è all’incirca il 20% più alto dei diplomati”.

Nel dettaglio, secondo AlmaLaurea, lo stipendio netto al mese è di:

  • 1.705 euro per Ingegneria (dopo cinque anni)
  • 1.614 euro per i laureati del settore scientifico
  • 1.562 euro per il settore Chimico-Farmaceutico
  • 1.552 euro per le professioni sanitarie
  • 1.496 euro per i laureati nel settore Economico-Statistico
  • 1.059 euro per Educazione Fisica
  • 1.117 euro per i laureati in Lettere

Le lauree più richieste

É importante scegliere il corso di laurea giusto, e nella scelta è necessario tenere conto delle attitudini personali e delle richieste che arrivano dal mondo del lavoro.

Studenti universitari

Ma quali sono le lauree preferite dalle aziende? Secondo l’Osservatorio Neolaureati e Stage di Gidp, Associazione Direttori Risorse Umane, Ingegneria è la laurea più richiesta dalle aziende, seguita da Economia.

Poi ci sono Informatica, Scienze Alimentari, Architettura, Biologia, Disegno Industriale e poi Lettere e Filosofia, Giurisprudenza, Psicologia e Sociologia.

Alla ricerca di studenti Stem

In Italia il problema principale è da sempre uno: la carenza di studenti Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

La ricerca di Gidp, curata da Paolo Citterio, Fondatore e Presidente dell’Associazione, rivela che le aziende cercano:

  • per il 35,7% laureati in Ingegneria (45% Meccanica, 17% Gestionale, 15% Elettronica, 9% Informatica)
  • per il 34,7% laureati in Economia
  • e per il 7,1% laureati in Scienze della Comunicazione

ingegneri

Le aziende sono quindi, sempre di più, alla ricerca di professionisti in:

L’importanza degli stage

Secondo l’indagine di Gidp, dopo lo stage l’assunzione è molto probabile, con solo il 12% delle imprese non disposte ad assumere alla fine del periodo di stage.

Fra i dati dell’indagine emergono quelli legati agli interessi e allo stipendio. I neoassunti, in questa fase della vita, sono più interessati alla notorietà dell’azienda e alla formazione, mettendo così in secondo piano lo stipendio.

Dopo la laurea è necessario quindi investire per acquisire quella professionalità che farà guadagnare di più in futuro.

Laureati più motivati

Nella ricerca vengono anche riportate alcune tra le mancanze dei giovani candidati, tra cui scarsa conoscenza del mondo del lavoro e assenza di motivazione e intraprendenza.

I futuri dipendenti devono aver fatto uno stage e avere un’ottima conoscenza di una o più lingue straniere.

Il mondo del lavoro, quindi, è alla ricerca di candidati che abbiano un titolo di laurea, ma che sappiano relazionarsi con i colleghi, lavorare in gruppo e affrontare positivamente situazioni problematiche.