Millennial La prima generazione di “flexapreneurs”
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Millennial: La prima generazione di “flexapreneurs”

I robot faranno gran parte delle nostre professioni, ma il mercato del lavoro del futuro sarà ancora brillante per i millennial

Spostandosi da un posto di lavoro all’altro, i millennial (le persone nate tra il 1980 e il 2000) hanno già attraversato alcune forti scosse del mercato del lavoro dell’ultimo decennio.

La Generazione Y penserà di aver già visto tutto, ma i più grandi cambiamenti devono ancora arrivare . Il mercato del lavoro del futuro sarà ancora più radioso per i millennial.

La tecnologia sarà irruenta

Oltre la metà del lavoro delle economie avanzate nei prossimi 20 anni potrebbe essere completamente automatizzato. Con le nuove tecnologie in grado di realizzare macchine senza guidatori, intelligenze artificiali e realtà virtuali, intere categorie di lavoro potrebbero sparire in un batter di ciglio.

intere categorie di lavoro potrebbero sparire

Questo porterà alla modifica di tanta forza lavoro e, allo stesso tempo, darà vita a nuovi profili lavorativi.

Cambia quindi il concetto di lavoro, e i millennial dovranno adottare un approccio imprenditoriale facendo della flessibilità il proprio mantra. Da qui la definizione di flexapreneurs, termine nato dall’unione dei termini inglesi: entrepreneur (imprenditore) e flexibility (flessibilità).

I lavoratori saranno dei flexapreneurs

Il 72% dell’intera forza lavoro globale sarà composta da flexapreneurs entro il 2025. Si cercaranno lavori con retribuzione in base alla produttività invece che alla semplice presenza in ufficio.

Secondo la IPAG Business School, i freelance in Europa sono cresciuti del 45% fra il 2004 e il 2013. E oggi rappresentano la categoria lavorativa che cresce più velocemente in europa.

i freelance in Europa sono cresciuti del 45%

Le carriere avviate con le imprese individuali sono ormai storia, e i lavoratori di domani dovrebbero avere un approccio basato su task precisi, e costruirsi un portfolio ricco.

Lasciarsi il tradizionale ufficio alle spalle

Una grande parte di questa transizione riguarderà il lavoro da remoto e i gruppi di progetto distribuiti. Un trend guidato dalla flessibilità, vista dai millennials come priorità nella scelta del posto di lavoro.

Secondo il Global Leadership Summit del 2016, il 75% dei lavoratori nel mondo non lavorerà dal tradizionale ufficio in futuro. Si potrebbe lavorare in spazi coworking in altre città, o viaggiare per il mondo come dei moderni nomadi digitali senza mai fermarsi a lungo in un posto.

Non si lavorerà più in un ufficio

I millennial hanno valori molto diversi

Secondo gli esperti entro la metà del 2020, i lavoratori saranno motivati da una serie di valori molto diversi da quelli attuali. E le aziende del futuro dovranno attrarre i talenti in modo molto differente rispetto a oggi.

Il fattore più importante per i flexapreneurs sarà avere maggiori possibilità di apprendere per sviluppare nuove competenze. Seguito da un ambiente lavorativo collaborativo e incoraggiante.

Il lavoro e l’economia per come siamo abituati a immaginarla oggi vedrà alternarsi molte sfide. E nei prossimi dieci anni, le aspirazioni della forza lavoro globale cambieranno senza nemmeno accorgecene.

Questo post è stato pubblicato su Jobrapido UK.