Welfare aziendale: le preferenze dei lavoratori?
Ogni candidato sceglie il posto di lavoro in base a benefit, incentivi e flessibilità oraria: tutti i risultati nell'indagine di aprile sul welfare aziendaleCosa incide positivamente sul welfare aziendale? Quali sono i benefit e i premi più desiderati dai lavoratori italiani? L’indagine che abbiamo condotto ad aprile ha analizzato le richieste e i desideri dei lavoratori.
Vita privata e vita lavorativa
Ad incidere positivamente sul welfare aziendale è il tempo: il 69% degli intervistati, infatti, vorrebbe dedicarne di più a famiglia e passioni. Tuttavia, la possibilità di lavorare da casa, possibile grazie alla recente introduzione della legge sul lavoro agile, piace solo al 12% degli intervistati.
Per oltre la metà degli intervistati, la soluzione del probelma ha un nome: flessibilità oraria. I datori di lavoro dovrebbero migliorare il Work-Life Balance e farsi carico di mettere ordine nella vita dei dipendenti, tanto nella sfera lavorativa tanto in quella privata.
Premi aziendali e benefit
A rendere attraente un posto di lavoro sono anche benefit e premi aziendali. Fra i premi, gli incentivi monetari sono considerati migliori rispetto ai classici gadget, come apparecchi elettronici, mentre sono molto apprezzati giorni di ferie extra e corsi di aggiornamento.
Fra i benefit più ambiti e che attirano molti candidati, le agevolazioni su visite mediche e assistenza sanitaria sono preferite dal 41% degli intervistati, mentre per il 34% vorrebbe un aiuto economico per le spese necessarie per arrivare al luogo di lavoro. Solo il 13% ritiene che borse di studio e materiale scolastico siano importanti mentre il 12% crede che portare i figli in ufficio sia un benefit allettante.
Da un lato, quindi, i lavoratori italiani chiedono maggior tempo per vivere al meglio la sfera privata, dall’altro, nutrono diffidenza nelle possibilità offerte dallo smart working, un modello lavorativo praticato già da molte aziende italiane e che avrà sempre più successo.
