Come diventare fotografo freelance

La tua passione è la fotografia? Scatti foto bellissime anche solo con lo smartphone? Allora il lavoro che fa per te potrebbe essere quello del fotografo freelance. Ma come si fa a trasformare la passione della fotografia in lavoro? Semplice, vediamo insieme gli step da fare.

Fotografo Freelance: come diventarlo

Per prima cosa sappi che ti devi armare di una buona macchina fotografica e esercitarti molto. Per diventare fotografo e farti largo fra i colleghi più esperti devi eccellere e trovare il tuo personale modo di fare scatti unici. Considera i vantaggi e gli svantaggi del diventare un freelance e poi datti datti da fare per riuscire a coronare il tuo sogno.

Diventare un fotografo professionista non è semplice. All’inizio dovrai farti conoscere e far circolare il tuo nome. Inoltre dovrai investire molto su di te: tempo e denaro. Una volta deciso l’ambito nel quale vuoi specializzarti puoi provare a fare delle fotografie di eventi importanti per poi venderle o metterle a disposizione di uffici stampa ed enti.

Una volta che ti sei “fatto il nome” potrai allora pensare di aprire un tuo studio. Bigliettini da visita alla mano potrai girare per fiere di settore e metterti a disposizione di varie aziende. Essere riconosciuti e far sì che tramite il passaparola il tuo nome inizi a girare è lo step più importante per trasformare questa passione in lavoro. La stra per diventare un fotografo (soprattutto se scegli di essere freelance) sarà lunga e piena di ostacoli.

Se da un lato, poi, il vecchio metodo di portare il CV in giro è ancora importante, dall’altro dovrai fornire uno strumento che parli del tuo lavoro. Quello che ti occorre in questo caso è un buon portfolio di foto da mostrare insieme al curriculum cartaceo e delle referenze.

Altra cosa da tenere a mente è l’importanza dell’essere aggiornati. Non risparmiare su attrezzature e corsi di formazione: in questo modo sarai davvero competitivo.