Ferie: come e quando parlarne con il tuo capo
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Ferie: come e quando parlarne con il tuo capo

Chiedere e ottenere le ferie è un tuo pieno diritto ma, specialmente se il capo non è un campione di simpatia e disponibilità, va fatto tenendo conto di alcune strategie.

L’arrivo della bella stagione è direttamente proporzionale alla voglia di ferie. Bastano un raggio di sole e un’ora in più di luce al giorno, per creare mentalmente una sequenza di immagini di te disteso sulla spiaggia di Waikiki, all’ombra di una palma, sorseggiando un drink con tanto di ombrellino decorativo!

Prima che il tuo istinto ti sollevi dalla sedia per correre dal capo a dirgli “Aloha, io parto”, meglio organizzare in ogni dettaglio la richiesta di ferie. In questo modo eviterai di ricevere un sonoro rifiuto e una delusione all’ennesima potenza!

Chiedere e ottenere le ferie è un tuo pieno diritto ma, specialmente se il capo non è un campione di simpatia e disponibilità, va fatto tenendo conto di alcune strategie.

Da cosa iniziare

In base alle regole o allo stile aziendale, potrai stabilire se richiedere le ferie via email o a voce. In entrambi i casi, meglio che tu lo faccia in un momento o in un giorno in cui il tuo capo è predisposto positivamente. Evita, dunque, accuratamente di richiedere le ferie quando il tuo capo ha ricevuto un appunto dal suo miglior cliente o quando ha appena finito di litigare con un fornitore. Sebbene tu non sia direttamente coinvolto, né sia la causa, sarai il primo bersaglio contro cui il capo sferra il suo attacco per sfogarsi!

Prima di chiedere le ferie, assicurati di farlo con un preavviso plausibile, affinchè ci si possa organizzare con il lavoro o si possa gestire la tua assenza con un collega che dovrà sostituirti.

Che sia via email o verbale, il tono della tua comunicazione deve essere molto garbato e non deve dare l’impressione di una pretesa. Le ferie sono un diritto del lavoratore ma la gentilezza è sempre il modo migliore per ottenere quello che si vuole.

Se la richiesta ha carattere di urgenza e se hai un motivo valido per beneficiare di ferie senza il giusto preavviso, spiegalo al tuo capo che, così, sarà più comprensivo nel darti un riscontro.

Prima di chiedere le ferie

Prima di procedere alla richiesta di ferie al tuo capo, prova a pensare alle ragioni per le quali potrebbe negartele: è preoccupato che un particolare progetto a cui state lavorando non sia portato a termine in tua assenza; non vorrebbe ritrovarsi a dover gestire il tuo carico di lavoro, mentre tu sei in ferie; non intende assegnare ad altre persone i tuoi compiti.

Sulla base di queste motivazioni di rifiuto, anticipa già nella lettera o nella tua richiesta verbale, le ragioni per cui non ha motivo di preoccuparsi. Potresti far presente al tuo capo che hai già accennato ai tuoi colleghi la tua volontà di ferie, per verificare la loro eventuale disponibilità a sostituirti. Dare l’idea che hai a cuore che il lavoro prosegua anche in tua assenza, farà di te un impiegato responsabile e prezioso agli occhi del capo.

Ricapitolando, chiedi per tempo le ferie, sii gentile nei toni, chiarisci che il lavoro sarà comunque ultimato dai colleghi, durante la tua assenza. A questo punto, non ha motivo di rifiutare!