Cosa scrivere per un perfetto curriculum vitae per architetto?
Se ti stai chiedendo perché nessuno studio di architettura ti chiama, forse dovresti provare ad analizzare il problema da un’altra prospettiva.Ti senti pronto a eguagliare la carriera fulgida di Renzo Piano? Ritieni di avere le capacità superiori a quelle di Massimiliano Fuksas? Eppure non ti spieghi perché dopo aver inviato decine e decine di copie del tuo curriculum nessuno fino ad oggi ti contatta per un colloquio per il lavoro come architetto.
Se ti stai chiedendo perché nessuno studio di architettura ti chiama ma ritieni che siano loro che “non ti capiscono”, forse dovresti provare ad analizzare il problema da un’altra prospettiva.
Probabilmente l’ostacolo che ti ha impedito fino ad oggi di entrare nello staff di un avviato studio di architettura è il tuo curriculum.
Un curriculum vitae scritto in modo corretto. Apre davvero le porte sul mondo del lavoro che da una vita sogni di fare.
Curriculum per architetto: come fare?
Se sei pronto a tuffarti nel mondo degli archistar, magari dopo anni di studi di specializzazione per diventare designer piuttosto che architetto edile, sappi che la prima caratteristica a cui deve rispondere il tuo curriculum è quella di incuriosire. Un buon curriculum deve sorprendere, stuzzicare l’attenzione del referente per il colloquio.
Devi riuscire insomma a fare in modo che chi lo legge, spazzoli via qualche appuntamento dalla propria agenda per ritagliarsi del tempo per incontrare te.
Mettiti nei panni della persona che aprirà il tuo profilo. Prova a immaginare cosa possa appassionarla alla lettura della tua vita. Sia ben inteso: non occorre che tu inserisca l’esperienza da chierichetto o il volantinaggio per la sagra del paese. Ci sono passioni e hobby che puoi tralasciare!
Punta piuttosto a qualche dettaglio della tua personalità che ritieni possa essere particolarmente idoneo alla figura di architetto.
Un’attenzione particolare è da dedicare alla struttura del curriculum. Meglio evitare il formato europeo o europass. Sei un aspirante architetto perciò lavora di creatività. Ad esempio puoi utilizzare un curriculum creativo o un cv infografico. Inserisci colonne ioniche o travature a vista nel design del tuo profilo. Sbizzarrisciti con le tue competenze. Se ci pensi, qual miglior biglietto di presentazione che un curriculum graficamente originale e di stile, in cui evidenzi le tue capacità architettoniche.
Potrebbe sembrare banale, ma anche la foto è fondamentale. L’immagine attira maggiormente l’attenzione, a patto che eviti di pubblicare la tua ultima serata in discoteca o – peggio – la tua posa da Bronzo di Riace in costume. Un bel sorriso, un abbigliamento casual senza strafare sono il segreto per piacere.
CV da architetto: da cosa cominciare
Inizia cercando di fare focus sui contenuti, inserisci l’eventuale portfolio con qualche schizzo a mano o disegno con CAD.
Per finire sintetizza ed enfatizza le tue capacità, esprimi la tua creatività e scrivi pensando che chi legge si renda conto che nello staff non deve assolutamente mancare una figura professionale come la tua.