Il CV per le professioni del futuro
Curriculum

Il CV per le professioni del futuro

Tutte le caratteristiche che i recruiter cercheranno nel curriculum in futuro: proattività, time management, e lingue.

Sono tante le professioni che prenderanno piede in futuro, quali sono però le skill che i responsabili del personale guarderanno con maggiore attenzione da qui ai prossimi anni?
Oltre a saper scrivere un ottimo curriculum, bisogna anche conoscere i trend più in voga che riguardano l’innovazione.

8 competenze da non trascurare in futuro

1. Comunicazione verbale

Necessaria per spiegare le fasi del proprio lavoro, le metodologie applicate e i risultati raggiunti. Niente geni incompresi dalla bocca chiusa insomma.

Solving Problems

2. Capacità motivazionali

In un mondo produttivo in cui aumenta sempre di più la manodopera robotica serviranno leader in grado di dare il giusto slancio al personale umano. Questo soprattutto per convincere i dipendenti che è ancora con cuore e muscoli che si superano le difficoltà e si taglia il traguardo.

3. Capacità tecniche

Le figure professionali del futuro che si dovranno formarsi molto in campo informatico, ma non solo. Anche chi decide di svolgere un professione in campo economico o umanistico deve saper destreggiarsi con sistemi operativi diversi, anche mobili, e vari tipi di software, da quelli più comuni (Office ad esempio) a quelli specifici per le diverse professioni.

Smart working in ufficio

4. Lingue straniere

Nel business è l’inglese a regnare, e ormai è richiesta una padronanza discreta (livello B1) nella comprensione di testi sia nel parlato sia nello scritto. La seconda lingua è sempre più richiesta, a partire dallo spagnolo per arrivare al cinese.

5. Comunicazione scritta, anche tecnica

Chi l’ha detto che tecnici, ingegneri e informatici non debbano saper scrivere in un linguaggio comprensibile? Tra mention, hashtag e formule c’è ancora bisogno di consegnare report che devono essere capiti da tutti i reparti dell’azienda.

6. Time management

Ovvero, la capacità di dividere il proprio tempo per compiti, rispettare i tempi di consegna assegnati, e saper lavorare in modalità smart.

Lavorare troppo fa male

7. Proattivà

Non vuol dire agire senza avere il via libera del capo ma identificare le opportunità e agire per individuare soluzioni.

8. Lavorare in team

La vita digitale ci spinge a concentrarci esclusivamente sul proprio schermo e a interagire con gli altri solo da remoto. Quanto di più vero ma esistono ancora le riunioni e i colloqui faccia a faccia, quindi saper fare gruppo risulta ancora una qualità essenziale.

Che sia per una professione del futuro o per una professione classica, tutti i curriculum servono a raggiungere l’obiettivo di essere chiamati a sostenere il colloquio di lavoro. Per questo motivo è importante sapere cosa cercano realmente le aziende in un curriculum.

 

Foto principale by freepik