Come inserire gli hobby nel curriculum

A meno che non sia richiesto durante il processo di selezione, scrivere i propri hobby nel curriculum non è indispensabile. Tuttavia, la tendenza crescente nell’ambito delle risorse umane a preservare il work life balance ha rinnovato l’interesse delle aziende per le attività extra lavorative dei dipendenti.

Un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero è considerato favorevole anche per la produttività. Ecco 5 consigli per evitare che le tue passioni si trasformino in note dolenti davanti al selezionatore.

1. Meno esperienza, più spazio agli interessi

Prima di includere i tuoi hobby nel curriculum, pensa: quanta esperienza rilevante hai nel ruolo a cui stai per candidarti? Un’esperienza solida è la carta migliore per persuadere i selezionatori a contattarti per un colloquio.

Il riferimento dettagliato agli interessi personali è consigliato per candidati giovani, freschi di diploma o di laurea. Anche persone prive di esperienza nel settore specifico in cui intendono entrare possono concentrarsi sugli hobby. Ami i videogiochi e sei uno “smanettone” appassionato di computeri?  Dichiaralo senza remore quando ti presenti per la prima volta a un’azienda informatica.

2. Privilegia hobby pertinenti alla tua candidatura

Se ambisci a una posizione in un settore particolare, è probabile che il tuo interesse sia già sostenuto da hobby rilevanti per il lavoro in questione. Per esempio, se desideri entrare nel comparto digital, puoi dare risalto a un tuo eventuale blog o sito personale che dimostri la tua passione per l’informatica e per il web.

3. Sii sintetico e preciso

Un curriculum ben costruito non dovrebbe superare le due pagine di lunghezza. Per questo è importante descrivere i tuoi interessi nel modo più stringato possibile e solo se l’elenco delle tue esperienze professionali lascia uno spazio utile. Meglio evitare informazioni generiche come “leggere” o “fare sport”. Se per te la lettura rappresenta davvero una grande passione, indica piuttosto il genere che preferisci o iniziative particolari che hai contribuito a organizzare in questo ambito.

4. Buono è meglio

Qualsiasi attività di volontariato che ti coinvolga con regolarità è senz’altro un impegno extra professionale da valorizzare all’interno del tuo curriculum. Ti mette in luce agli occhi del selezionatore come una persona disponibile e attenta alle esigenze altrui.

5. La sincerità è interesse di tutti

Soprattutto tuo. Mentire sugli hobby può rivelarsi una mossa controproducente in fase di colloquio, oltre che fonte di notevole imbarazzo. Se ti descrivi come un lettore appassionato di Shakespeare per vantare una certa raffinatezza intellettuale, aspettati per esempio una domanda sui suoi romanzi. Ricorda: non ne ha mai scritti!