Modelli di curriculum da compilare: quali sono e quando utilizzarli
Compilare un curriculum vitae non è semplice. Bisogna cercare il modello giusto e scriverci le esperienze più importanti e fondamentali per far risaltare le competenze. Ma quanti tipi di curruculum esistono? Quali sono i modelli più usati?
Modelli di curriculum: quali sono?
- Curriculum Anticronologico: si tratta del curriculum classico. Qui le esperienze lavorative vengono indicate dalla più recente. Il datore di lavoro, infatti, è più interessato alle tue ultime competenze e ai tuoi ultimi studi rispetto a ciò che hai studiato alle superiori. Se non hai esperienze lavorative, utilizza il CV per parlare dei tuoi hobby, ma senza esagerare.
- Curriculum Tematico: perfetto per chi esperienze lavorative in diversi settori. Questo modello di curriculum è l’ideale se hai lavorato in campi diversi dello stesso settore. Per fare un esempio se sei un giornalista, ma hai anche esperienze da copywriter o social media manager potrai dividere il CV in tre diverse aree in cui inserire separatamente competenze e studi per le diverse tipologie di lavoro.
- Curriculum Infografico: molto simile al curriculm classico. Cosa cambia? Il modo di presentare le informazioni. Utilizza un linguaggio diretto, grafiche accattivanti e dai sfogo alla creatività. Il curriculum infografico è perfetto per farsi notare da un’azienda creativa che solitamente riceve molti cv classici: l’impatto visivo è tutto.
- Video curriculum: un video non più lungo di due minuti è perfetto per presentarsi alle aziende che cercano una persona con una forte confidenza con sé stesso e con il mondo dello spettacolo. Se scegli questo curriculum cerca di capire bene se l’azienda cui fai riferimento può apprezzarlo oppure no.
- Curriculum Europass: è il modello standard di curriculum che, fino a qualche anno fa, era ambito e ricercato se non richiesto da tantissime aziende. Ora però è passato di moda in quanto è troppo lungo e non dà il giusto risalto alle esperienze lavorative del candidato.