A proposito di skill: quali competenze inserire nel curriculum

Chi esamina un curriculum spesso lo fa in una manciata di minuti. Ecco perché è importante dettagliare ogni paragrafo in modo originale e autentico. Sulle frasi fatte spesso l’occhio del selezionatore sorvola col pilota automatico.

Che fare? Bisogna subito colpire la sua attenzione o l’occasione è persa. Ma se la tua storia lavorativa è in qualche misura diversa da tutte le altre, sembra più difficile emergere in materia di competenze sociali, organizzative e tecniche. In altre parole, come puoi evitare di scomparire in un mare di “ottime capacità comunicative” e “idoneità al lavoro di squadra”?

Hard e soft skill: impara a fare ordine

Non tutte le competenze hanno lo stesso peso. Per hard skill si intendono le competenze quantificabili e misurabili. Fra queste rientrano quelle tecnico-scientifiche, linguistiche e informatiche. Insomma, tutti i parametri che possono essere valutati per esempio grazie a una certificazione.

Le soft skill, invece, sono competenze più indefinite. Fra queste rientrano, ad esempio, la capacità di relazionarsi con i colleghi. Ricordati di privilegiare le hard skill inserendole nel curriculum prima di quelle soft. Un voto o una certificazione valgono sempre più di mille impressioni soggettive.

Sintetico è bello!

Poche cose annoiano i responsabili delle risorse umane più di lunghi papiri che non dicono nulla. La sintesi è sempre un’arma efficacissima per predisporre positivamente un selezionatore. Scrivi le tue competenze in forma di lista e si soffermerà più facilmente a capire se sei chi sta cercando.

Ritagliati le competenze “su misura”

Non esiste un colore adatto a ogni occasione, a eccezione forse del nero, che tuttavia non è certo il più brillante. Lo stesso principio vale per la descrizione delle tue competenze. Non esistono compentenze adatte indiscriminatamente a ogni posizione lavorativa, a meno di scrivere solo informazioni molto generiche.

La strategia migliore, invece, è studiare a fondo il ruolo per cui ti stai candidando e intuire quali informazioni vorrebbe leggere chi riceverà il tuo curriculum. Naturalmente ciò non significa mentire riguardo le tue capacità, ma scegliere quelle più vicine alle aspettative espresse nell’annuncio.

Per esempio, se desideri proporti come addetto al Customer Service, è importante che tu dia risalto a soft skill quali:

• capacità di ascolto
• rapidità nel dare feedback
• capacità di analisi delle esigenze del cliente e di problem solving
• capacità organizzative e orientamento al cliente (customer satisfaction, gestione dei reclami)
• adattabilità e resistenza al lavoro sotto pressione

Ricorda di adattare la tua lettera di presentazione

Anche la lettera di presentazione deve essere trattata come un bell’abito sartoriale: più è generica, meno valorizza i tuoi punti di forza. Perciò metti in risalto già in questa sede le competenze che ritieni possano fare presa su chi esaminerà il tuo curriculum, privilegiando le hard skill dimostrabili in sede di colloquio.