Quali sono i rischi che vale la pena correre per la vostra carriera?

“Non ti pentirai mai di aver corso dei rischi, ma rimpiangerai di non aver fatto ciò che era rischioso”. Sono le parole che Yann LeCun, scienziato, informatico e attualmente VP and Chief AI Scientist di Facebook ha rivolto al suo team di lavoro. E ha poi aggiunto: “Non lavorate su progetti opportunistici che vi daranno un successo a breve termine. Prefiggetevi sempre un obiettivo ambizioso e a lungo termine”. Anche Aja Banga, CEO di MasterCard, non ha dubbi sull’importanza di correre rischi: “È necessario mettere in gioco la propria carriera e la vita con le sue comfort zone per raggiungere risultati importanti”.

Ma qual è il momento migliore per farlo e quando, invece, può trasformarsi in un boomerang? Quali sono i rischi più “sicuri” da prendere nella vostra carriera?

Ne abbiamo raccolti qui alcuni che, secondo gli esperti, possono portare benefici tangibili al vostro percorso professionale.

Seguire le proprie passioni

Quello che può suonare come un consiglio scontato, è in realtà il primo rischio che vale la pena correre nella propria vita professionale. Anche se questo comporta uscire dalla “comfort zone” e attraversare momenti di difficoltà. Potreste, per esempio, ridurre le vostre ore di lavoro e ripiegare per un part-time o un corso che vi piacerebbe seguire. Avete un sogno nel cassetto o un business che vorreste lanciare?  Investiteci il vostro tempo e le vostre risorse. Non ve ne pentirete.

Rinunciare a un salario più alto

Vi hanno proposto una posizione con un salario alto o ne avete adocchiata una che sicuramente vi farà guadagnare di più. Ma è quello che realmente volete o è solo una questione economica? Fate prima questa domanda a voi stessi per capire quali sono le vostre intenzioni e le vostre aspirazioni in quel particolare momento della vostra vita.

Spesso un salario migliore non coincide necessariamente con l’appagamento nel lavoro.

Lasciare il proprio lavoro senza averne trovato un altro

Dal punto di vista finanziario, si tratta sicuramente di una mossa rischiosa e non scontata. Se tuttavia la vostra attuale occupazione sta compromettendo il vostro benessere fisico e mentale, meglio considerare questa possibilità. Ricordando che, a questa scelta, seguiranno dei pro e dei contro.

Trasferirsi in un’altra città

Il gap linguistico, una cultura diversa dalla propria, la ricerca di una sistemazione. Trasferirsi in un’altra città per trovare migliori prospettive di carriera non è mai una scelta facile e, all’inizio, può spaventarci e metterci a dura prova. Ma non si tratta mai di una scelta sbagliata. Lavorare all’estero, anche solo per un breve periodo di tempo, porterà benefici alla vostra carriera sotto molti punti di vista.

Ecco 5 consigli per lavorare all’estero.

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