Come capire se stai per essere licenziato
Che tu abbia già un sospetto o che la tua ingenuità ti impedisca di vedere, ci sono dei segnali inequivocabili che preannunciano un’imminente lettera di licenziamentoC’è puzza di bruciato da un po’ di tempo in ufficio e il tuo sesto senso ti induce a pensare che una scrivania sta per essere liberata. Neanche a dirlo quella scrivania sospetti possa essere proprio la tua.
Provi a ripetere a te stesso di mantenere la lucidità, eppure ti accorgi che è passato del tempo da quando consideravi la tua responsabile la migliore responsabile sul pianeta. Condividevi stimolanti riunioni ed eventi e invece adesso ti ignora del tutto.
La prima cosa da fare è partire con l’autoanalisi, scandagliando la tua coscienza. Prova a capire quale errore tu possa aver commesso o quale comportamento possa aver scatenato l’improvvisa necessità di mandarti via dall’azienda, dove solo un mese prima eri stato insignito del premio “dipendente dell’anno”.
Quali sono i segnali che preannunciano il licenziamento
A meno che tu non sia improvvisamente affetto da manie di persecuzione, ci sono dei segnali che possono farti capire se la tua azienda ha deciso di licenziarti senza alcun apparente motivo.
Che tu abbia già un sospetto o che la tua ingenuità ti impedisca di vedere, ci sono dei segnali inequivocabili che preannunciano un’imminente lettera di licenziamento.
- Tanto per cominciare, l’atteggiamento del tuo responsabile o del tuo capo cambia, diventando un po’ freddo e scostante. D’improvviso i traguardi e i successi professionali, che hanno permesso all’azienda di crescere, non vengono più valorizzati.
- Ti viene presentato in affiancamento un giovane inesperto a cui devi trasmettere le tue mansioni e le tue competenze. Questo succede anche quando non hai richiesto alcun supporto al tuo lavoro, che riesci a svolgere in maniera esauriente.
- I tuoi colleghi iniziano a riferirti informazioni e novità di cui prima venivi a conoscenza direttamente tramite il capo.
- Ti accorgi che non sei più coinvolto nelle riunioni, nelle quali la tua opinione era richiesta e tenuta in alta considerazione.
- Vedi che colleghi meno qualificati di te ricevono promozioni mentre tu vieni gradualmente demansionato.
Non ci sono dubbi. Sei difronte ai segnali premonitori di un possibile licenziamento. Questo è il momento di trasformare il problema in un’opportunità!
Ho capito che sto per essere licenziato: Come reagire?
Direttamente dai manuali sulle strategie di sopravvivenza, la prima regola è: gioca d’anticipo! Non sprecare tempo a piangerti addosso, previeni il licenziamento, cercando un nuovo lavoro che sia più stimolante e pieno di attività.
Cogli l’occasione per aggiornare il tuo curriculum, alla luce delle competenze acquisite e i risultati raggiunti nell’azienda che stai lasciando. Se ritieni di aver contribuito a farla crescere, apportando la tua professionalità, allora potrai presentarti al prossimo colloquio di lavoro raccontando il tuo contributo, e facendo presente che hai lasciato la carriera precedente perché non ti offriva possibilità di crescita e perché hai bisogno di nuovi stimoli.
Le aziende alle quali ti presenti, capiranno che sei una persona che ha voglia di crescere. Ricorda che nessuna crisi può impedirti di avere opportunità migliori!
