Come organizzare programmi per il benessere aziendale
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I vantaggi di promuovere programmi di salute e benessere in azienda

Per ottenere un alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei propri dipendenti.

Il benessere aziendale? Nel libro “Benessere organizzativo. Per migliorare la qualità del lavoro nelle amministrazioni pubbliche”, Francesco Avallone e Marco Bonaretti non hanno dubbi. Per ottenerlo, è utile sviluppare e attuare un insieme di iniziative finalizzate al miglioramento della salute dei dipendenti e delle performance aziendali. Per raggiungere, in questo modo, un alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di ruolo, mansione o attività.

Per questo già molte aziende hanno cominciato ad attuare programmi di salute e benessere al loro interno. A confermarlo anche una recente indagine di Grand View Research Inc, che parla di una dimensione del mercato del benessere aziendale globale pari a 53,6 miliardi di dollari solo nel 2018, destinata a raggiungere i 90,7 miliardi di dollari entro il 2026 (fitness, alimentazione e gestione dello stress, i segmenti che mostrano la crescita più rapida).

Oggi sono tantissimi i percorsi e i programmi tra cui scegliere: di health management, di educazione alla nutrizione, di stress management. Anche programmi di disassuefazione dal fumo. Di tipo esperienziale o interattivo, in azienda o in strutture esterne, teorici e pratici.

È importante, quindi, scegliere quelli più adatti alle esigenze della propria azienda. In che modo?

Partendo da un’analisi e da una misura delle problematiche già presenti (o potenziali), come gli alti livelli di stress, la riduzione del sonno, l’ansia generale, le difficoltà relazionali. Una volta ottenuto un quadro esaustivo, è possibile impostare un programma che abbia obiettivi tracciabili e quantificabili.

Ecco allora alcuni esempi:

Programmi di fitness

Le persone in media lavorano in un ufficio 40 o anche più ore alla settimana e non sempre riescono a ritagliarsi del tempo da dedicare allo sport. Per questo può essere utile promuovere programmi di fitness e, più in generale, sensibilizzare i dipendenti sull’importanza dell’attività fisica. Come? Organizzando sessioni di yoga o shiatsu in azienda, rimborsando l’abbonamento in palestra, invitando i dipendenti a recarsi al lavoro a piedi o in bici.

Promuovere un’alimentazione sana

Per il poco tempo a disposizione o per comodità, capita spesso di sostituire il pranzo con uno snack preconfezionato o uno spuntino a base di zuccheri. Eppure un’alimentazione sana è alla base del benessere dei vostri dipendenti. Assicuratevi, quindi, che la vostra mensa e i distributori automatici abbiano un menù healthy e non troppo calorico. E che l’ufficio abbia abbastanza frigoriferi, in modo che ognuno possa portare cibo fresco da casa.

L’azienda fornisce degli spuntini ai dipendenti? Fate in modo che sia frutta fresca. E se avete degli accordi con i ristoranti della zona, assicuratevi che offrano menù salutari.

Leggete i nostri 5 consigli per rendere più salutare la vita in ufficio.

La salute mentale è prioritaria

Il burn out o “stress da lavoro”, oggi ufficialmente riconosciuto come una malattia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, influenza negativamente la produttività aziendale. Per questo è importante aiutare i dipendenti a riconoscerlo ed eventualmente a ridurlo. Magari attraverso workshop interni o discussioni sul tema e con corsi di meditazione, di yoga o di mindfulness.

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