Lavorare in Australia: come funziona il visto
Hai deciso che la tua carriera lavorativa si svolgerà in Australia, ma prima di partire devi sapere che ci sono dei documenti fondamentali da presentare. Ecco quali sono e come fare per ottenerliHai deciso. La svolta lavorativa che stavi cercando l’hai trovata in Australia. Non hai paura delle distanze e sai benissimo che questa nazione offre molte possibilità lavorative.
Insomma, sei pronto per partire, ma ci sono delle cose che ti serve assolutamente sapere prima di lasciare l’Italia. Cercare lavoro all’estero non è semplice. Per lavorare in Australia, ad esempio, servono visti e documentazioni apposite. Senza questi documenti non potresti nemmeno entrare in Australia. Vediamo quali sono.
Visto per lavorare in Australia: le info utili
Chi vuole un visto permanente per lavorare in Australia deve avere già un contratto o una promessa di assunzione da parte di una azienda o simile. Il visto di lavoro, inoltre ha una durata massima di quattro anni e per dare il via alla procedura il datore di lavoro deve inviare una domanda di sponsorizzazione online ai Centre of Excellence.
Dopo aver ottenuto l’autorizzazione il lavoratore può iniziare la procedura per richiedere il visto. La domanda può essere fatta online, oppure consegnata di persona. Il settore dell’immigrazione è tenuto molto sotto controllo dal governo australiano, quindi ricevere questo visto non è semplice. Ci sono però delle soluzioni alternative per lavorare in Australia come:
- Student Visa: con questo permesso puoi lavorare per un massimo di 20 ore alla settimana o 40 ore ogni due settimane. È studiato ad hoc per coloro che arrivano in Australia per studiare, ma vogliono mantenersi da soli.
- Working Holiday Visa: se invece pensi di andare in Australia per fare un’esperienza di vita della durata massima di un anno, questo visto è perfetto. Ti permetterà di lavorare full time, guadagnando anche bene, ma con lo stesso datore di lavoro per un tempo non più lungo di sei mesi, poi dovrai cambiare.