Trovare lavoro con Twitter
Pochi suggerimenti da seguire e Twitter può rivelarsi la piattaforma perfetta. Anche in grado di offrire uno concreto sbocco alla tua vita professionaleSe fino ad ora hai creduto che Twitter fosse lo strumento per scoprire quali scarpe indossa Elisabetta Canalis quando fa la spesa o il titolo dell’ultimo libro di Fabio Volo, ti mettiamo di fronte ad un’amara verità. Twitter non è più solo questo.
Twitter è la piattaforma per creare contatti professionali. Qui puoi renderti visibili agli occhi dei recruiter e fare in modo che il tuo profilo sia notato. In questo modo potrai ricevere nuove opportunità di lavoro. Un po’ quello che succede su Linkedin.
Possono bastare davvero 140 caratteri, per fare il tuo ingresso nelle infinite possibilità che il mondo del lavoro ti può offrire?
In che modo si utilizza Twitter per trovare lavoro
Pochi suggerimenti da seguire e Twitter può rivelarsi la piattaforma perfetta. Anche in grado di offrire uno concreto sbocco alla tua vita professionale.
Dovresti iniziare creando un account da riservare esclusivamente alla tua professionalità. Evita che follower e following diventino bacino di contatti personali, di conquiste dell’ultima vacanza o dei vecchi compagni di scuola.
Il tuo profilo business di Twitter deve comunicare chi sei, rispetto al mondo del lavoro. Ben vengano, tra i contatti, profili di figure professionali che godono della tua ammirazione. Un imprenditore di successo, oppure il titolare dell’ultimo lavoro svolto.
Sono un buon biglietto da visita anche i tuoi interessi o hobby, ma soprattutto l’inserimento delle tue capacità e competenze, delle qualità che fanno di te un dipendente ideale o il link ad eventuali progetti che hai seguito (il design di un edificio o la progettazione di un giardino).
La tua vita professionale in 280 caratteri
La novità di Twitter, rispetto al passato, consiste nel creare microblog non più entro i 140 caratteri ma entro i 280 . Devi quindi contenere le tue parole in questo spazio e riuscire a sintetizzare la tua figura. L’obiettivo è renderla accattivante e rintracciabile dai potenziali recruiter, completando anche con Twitter (come per Linkedin e Facebook) il tuo personal branding.
La foto è sempre un aspetto importante per la personalizzazione del tuo account, purché eviti di pubblicare l’immagine dei festeggiamenti di Capodanno piuttosto che il ritaglio della tua figura immortalata nel pub del sabato sera.
Il tuo “lavoro per ottenere lavoro” non si finisce con la creazione del profilo; che va alimentato e aggiornato costantemente, tramite link di articoli che riguardano un argomento attinente alla tua professionalità, o le news sulle novità in fatto di tecnologia se per esempio sei un programmatore informatico.
Anche in questo caso, l’utilizzo dell’hashtag è uno strumento utile per rendersi visibili ai possibili datori di lavoro.
Prestando sempre attenzione a non incorrere nei 5 errori da evitare se cerchi lavoro con i social media, non ti resta che iniziare il tuo cinguettio professionale.